Il test dell’HP iPAQ hw6515 Mobile Messenger

Un vero concentrato di tecnologia. In un solo prodotto integrate le funzioni di fotocamera, PDA, cellulare e GPS

gennaio 2005 Capita spesso che la dotazione di dispositivi digitali
tascabili sia caratterizzata da compromessi più o meno importanti. A
seconda delle funzioni presenti e soprattutto di quelle che mancano, il dispositivo
viene poi definito come uno smartphone, come un palmare, come un client di messaggistica,
come un sistema di navigazione GPS.

Qualche volta però il “feature mix” dell’unità
è talmente ricco da rendere addirittura difficile inquadrarla in una
categoria di mercato.

E’ il caso dell’iPAQ hw6515, che al momento rappresenta forse il dispositivo
(non solo Pocket PC) più “onnicomprensivo” oggi disponibile,
per lo straordinario livello di integrazione raggiunto. In un solo apparecchio
sono presenti telefono quad-band con supporto larga banda EDGE, ricevitore satellitare
GPS, supporto Bluetooth, fotocamera con illuminatore LED, tastiera integrata
e addirittura un doppio slot di espansione (1 SDIO e 1 miniSD).

Può quindi essere visto come un palmare ampiamente espandibile e con
varie periferiche già integrate, ma anche come un telefono con ottime
funzioni di organizer o come un sistema di navigazione GPS all-in-one, e se
la cava bene anche come fotocamera digitale, grazie all’alta risoluzione,
all’ottica luminosa e al sorprendente faretto LED che aiuta più
del previsto in situazioni di bassa luminosità.

Un prodotto abbastanza simile è il Treo 650, rispetto al quale però
l’iPAQ offre il GPS integrato e vanta una fotocamera di risoluzione addirittura
quadrupla e accompagnata dal valido faretto integrato a LED. Certo, gli incontentabili
avrebbero desiderato il supporto per il “vero” UMTS e per il Wi-Fi,
un processore più veloce, una quantità ancor maggiore di RAM o
addirittura uno schermo a risoluzione superiore (480×480 invece di 240×240).
Ma c’è sempre tempo per migliorare!

Funzioni Fotocamera
La minuscola fotocamera da 1.3 Megapixel integrata nel retro dell’apparato funziona
sorprendentemente bene grazie all’obiettivo piccolo ma abbastanza luminoso e
al contributo dell’efficace faretto LED a luce bianca e fortemente direzionale
(tanto da abbagliare se guardato direttamente entro un raggio di un metro).

Risulta molto pratico anche il software di gestione, che fra l’altro funziona
con rotazione del display di 90 gradi. Dato che lo schermo è quadrato,
tale rotazione appare sostanzialmente inutile, anche se contribuisce a dare
la sensazione di aver in mano una fotocamera, anche grazie alla comoda posizione
del pulsante di scatto. Dopo aver catturato il fotogramma è possibile
decidere subito se tenerlo o cancellarlo, con due appositi pulsanti. Altri pulsanti
permettono di controllare l’abilitazione del flash e di passare in modo videocamera.

I filmati (con audio) possono essere catturati in 3 risoluzioni diverse, fino
a un massimo di 352×288 pixel, le fotografie a 4 livelli, fino a 1280×1024 pixel.
Sono disponibili anche 2 livelli di ritardo per autoscatto, 4 politiche di gestione
del bianco, 4 effetti cromatici, 3 livelli di compressione e qualità
delle immagini ed è presente anche un filtro antisfarfallio per luce
fluorescente, tarabile per rete elettrica a 50 o 60 Hz. Lo zoom è ovviamente
solo digitale, a 4 livelli, e quando viene attivato il funzionamento generale
rallenta in modo avvertibile.

Funzioni GPS
La vera primizia di questo modello è rappresentata dall’integrazione
del ricevitore GPS. Questo consente di utilizzarlo come pratico sistema di navigazione
satellitare "all in one", senza fastidiosi cablaggi, non solo per
la guida stradale in auto ma anche per scopi escursionistici, in luoghi aperti,
o a passeggio per una città, grazie alla buona autonomia assicurata dalla
batteria al Litio da 1200 mAh.

Preinstallato sul palmare troviamo il software GPSNavigation;
si tratta di una versione custom del noto TomTom Navigator, che a nostro giudizio
è fra i migliori in fatto di chiarezza della cartografia, immediatezza
di risposta e facilità d’uso generale, anche se in questo caso particolare
le dimensioni del piccolo schermo quadrato non aiutano di certo.

TomTom si aggancia automaticamente al GPS incorporato senza bisogno di alcuna
configurazione. Purtroppo il software non sembra permettere di avvalersi di
un GPS esterno Bluetooth (ad esempio per ottenere una ricezione migliore posizionando
l’antenna in luogo più esposto).

In omaggio viene offerta la possibilità di scaricare una mappa relativa
a una città a scelta. Le altre mappe sono acquistabili in seguito dal
sito TomTom, a prezzo scontato grazie a un codice promozionale che viene visualizzato
alla fine del download della prima mappa.

Interessante notare che HP ha pensato al problema della velocizzazione del
Time to First Fix del palmare prevedendo un servizio online dal quale è
possibile scaricare un file che rende più rapido l’aggancio al satellite.
Il file (verosimilmente si tratta dell’Almanac che descrive il prossimo tratto
di orbita dei satelliti GPS) ha una validità di circa 2 giorni dal momento
in cui viene scaricato.

Nel nostro test abbiamo verificato che con questo sistema il palmare, seppure
in ambito urbano fra alti palazzi, è stato in grado di riconoscere 6-7
satelliti nel giro di 2 minuti dal primo avviamento. Il fix 3D è stato
raggiunto in circa 1 minuto e 40 secondi. Ovviamente i successivi fix risultano
più rapidi, senza bisogno di scaricare nuovamente l’Almanac.

continua…

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome