Il test dell’e-pens Mobile Notes

Una penna elettronica che consente di passare dagli appunti su carta ai documenti digitali sul PC.

Dicembre 2009 Scrivere a mano con vero inchiostro su normale carta,
senza fili né alcun PC nelle vicinanze, e poi acquisire il testo in RTF
o gli schizzi come immagini. Non è sogno ma realtà con la e-pens
Mobile Notes.

La e-pens può essere utilizzata in tre modalità: cattura testo
con PC collegato, cattura testo in mobilità, mouse mode. In entrambi
gli scenari di cattura testo è necessario utilizzare l’unità
base posizionandola in alto sul foglio su cui si sta scrivendo (formato massimo
A4). Ma mentre in modalità “fissa” i dati sul movimento della
penna vengono trasmessi in diretta al PC, nel caso “mobile” la base
station si fa carico di memorizzare quanto scritto, fino a quando non ci sarà
occasione di scaricarlo sul PC quando verrà collegata.

L’unità base assomiglia, come dimensioni, a un piccolo MP3 player.
È dotata di tre clip sulla base, per ancorarla al foglio su cui si sta
lavorando; per facilitare il montaggio le clip possono essere sollevate agendo
su altrettanti pulsanti meccanici sul retro. Il connettore miniUSB permette
il collegamento dati con il PC oltre, naturalmente, alla ricarica della batteria
tampone (la cui carica completa via USB, la prima volta, richiede circa 3 ore).
Infine, un pulsante accanto al display controlla l’accensione dell’unità.

Il posizionamento dell’unità base è importante per un corretto
funzionamento. Se è impossibile montarla sul bordo superiore del foglio
(nel caso di un bloc notes in cui il lato superiore del foglio non è
libero) è possibile anche montarlo nell’angolo superiore sinistro
o destro; va però scelto l’angolo in cui l’unità base
avrà la migliore visibilità della e-pens, in funzione della mano
usata per scrivere. Per i mancini, ad esempio, l’unità andrà
collocata nell’angolo superiore destro.

Una volta posizionata e fissata al foglio l’unità base si può
iniziare a scrivere. Da notare che la e-pens può essere dotata di un
refill dotato di vero inchiostro o di una punta non scrivente, quest’ultima
da scegliere in caso di utilizzo nel solo “mouse mode”. Entrambe
le punte sono fornite nella confezione.

La pressione applicata durante la scrittura fa scattare la trasmissione dei
dati dalla e-pens al ricevitore. È importante fare attenzione a non ostacolare
la visibilità diretta fra e-pens e ricevitore con una mano o con oggetti
appoggiati fra penna e ricevitore, altrimenti la comunicazione fallirà.
Occorre inoltre avere l’accortezza di non impugnare la e-pens tenendo
le dita talmente vicino alla sua punta da coprire la corona di microsensori
che la circondano. Quando la scrittura è in corso, se il ricevitore sta
correttamente captando segnali visualizza un’icona a forma di penna sul
suo microdisplay.

La portata del ricevitore è sufficiente a coprire un foglio A4. Quando
il lavoro su una pagina è terminato, basta premere il pulsante sul ricevitore
per indicare che la pagina è conclusa e va memorizzata. Si può
quindi passare alla pagina successiva. A lavoro terminato non resta che spegnere
il ricevitore premendo per 3 secondi il pulsante di controllo. Una volta tornati
in sede, o comunque “a portata di PC”, è sufficiente collegare
il ricevitore al computer con il cavo USB e lanciare il download delle note
in NoteTaker. Il trasferimento è velocissimo; al termine viene data possibilità
di cancellare le note rimaste nella memoria del ricevitore.

L’accuratezza della scansione è semplicemente impressionante,
specie considerando il sistema apparentemente precario in cui è avvenuta.
Per catturare come immagini degli schizzi anche comprendenti schemi, immagini,
diagrammi e tabelle, il prodotto è estremamente comodo. Il discorso si
complica quando si attiva il software OCR.

Anche in questo caso il primo impatto è sorprendente: l’accuratezza
è molto buona per testo in stampatello maiuscolo o minuscolo. A sorpresa
viene in gran parte riconosciuto anche il testo scritto in corsivo, ma una volta
superata l’euforia della novità si nota che con il corsivo, specie
in caso di grafia “trasandata”, il numero di errori rischia di essere
troppo alto per non dover mettere in conto una revisione del testo, anche se
il software prevede una funzione “training” con cui è possibile
migliorare i risultati. Il soft­ware NoteTaker, che si occupa del trasferimento
delle note dalla base al PC, nonché di supportare l’utilizzo della
e-pens anche come mouse, è disponibile solo in inglese, tedesco o francese.

MyScript Notes, il software OCR incaricato di convertire la grafia in testo
editabile, è invece disponibile in numerose lingue, italiano compreso.

Pro
– Comodissima e perfetta per schizzi a mano libera, diagrammi, annotazioni anche
non strutturate
– Software molto facile da usare
– Funzionamento senza fili
– Accuratezza conversione OCR più che sufficiente in caso di testo “ben
scritto”

Contro
– Accuratezza del software OCR per testo in corsivo molto sensibile a calligrafie
“trasandate”
– Occorre “aiutare” MyScript Notes indicando la lingua e il tipo
di scrittura (stampatello maiuscolo oppure minuscolo oppure corsivo

Caratteristiche tecniche
Modello: Mobile Notes
Produttore: e-pens
Importatore: Ciampi Sas
Alimentazione penna: 2 batterie SR41 (fornite)
Alimentazione base: batteria ricaricabile integrata o connessione
USB
Formato massimo del foglio: A4
Punte e-pens: normale refill scrivente a inchiostro oppure
punta non scrivente (per mouse mode)
Prezzo: 139 euro (IVA compresa)

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