Il test dell’ATI Radeon 3850

Consumi contenuti e silenziosità, pecca però nelle prestazioni ad alte risoluzioni. Tre modelli nella nuova famiglia

Gennaio 2008 Nel corso del mese di novembre AMD ha lanciato ufficialmente
la nuova piattaforma Spider, un insieme di tre componenti (CPU, scheda video
e chipset) sviluppati per garantire un’ottima scalabilità e un
costo complessivo molto competitivo. PC Open ha provato per voi, una delle due
nuove schede prodotte da AMD, la Radeon HD3850: conosciuta dagli “addetti
ai lavori” con il codice RV670. Questo chip si presenta come l’evoluzione
dello sfortunato R600, lanciato da AMD ad inizio anno e che è stato caratterizzato
da consumi e rumorosità di funzionamento troppo elevati (la rumorosità
forse dipende dalla scheda e dalla ventola e non dal chip).

Consumi contenuti e costo compreso tra i 150 e i 300 euro, queste sono le caratteristiche
essenziali delle schede derivate dal progetto RV670, grazie infatti ad un processo
a 55 nanometri rispetto agli 80 della precedente, sono stati non solo contenuti
i consumi, ma anche i costi di produzione, visto che, miniaturizzando la fabbricazione,
si riescono a produrre un maggior numero di chip a parità di materiale
utilizzato. In ottica di cambiamenti, AMD ha anche modificato la nomenclatura
delle schede: la prima cifra indica infatti la generazione della GPU, la seconda
la famiglia di appartenenza mentre la terza e la quarta rappresentano la variante
di differenza tra i diversi modelli.

Dal punto di vista architetturale, non sono state effettuate sostanziali modifiche;
grazie all’ottimizzazione di alcuni elementi (come gli steam processor)
e la riduzione del bus di memoria da 512 bit a 256 bit (rispetto alla 2900XT)
il numero di transistor è stato ridotto da 700 a 666, limitando al massimo
il divario prestazionale. Di nuovo, rispetto alla “vecchia” 2900XT
è stato inserito l’UVD, un chip che si fa completo carico della
decodifica di flussi video HD scaricando così il lavoro della CPU, prima
inserito presente solo nelle famiglie 2400 e 2600 adatte anche a sistemi per
l’Home Entertainment. Anche per questa serie AMD ha deciso di mantenere
invariato il supporto Crossfire, potenziandolo ulteriormente: ad inizio anno
nei primi mesi del 2008, infatti, grazie alle future release dei driver sarà
possibile, con una scheda madre adatta, utilizzare tre ma anche quattro schede
video contemporaneamente.

Le due nuove schede vanno a scontrarsi sul mercato, con la 8600GTS (per la
fascia bassa) e la 8800GT (nelle versioni da 256 e 512MB, sulla fascia
medio/alta) sviluppate dalla concorrente nVidia e da qualche tempo già
sul mercato: solo il produttore che sarà in grado di garantire un
alto numero di schede sul mercato risulterà il vincente.
La nuova famiglia sviluppata da AMD si presenta come un prodotto in grado di
risultare molto competitivo, visto non solo il costo molto contenuto, ma anche
l’elevata produzione che AMD ha dimostrato di garantire con questa scheda;
in Italia, sarà commercializzata da tutti i principali partner (come
Sapphire e Asus).

HD Radeon 3870 X2
Una delle novità rilasciate da AMD nel corso della presentazione
di Spider ha riguardato il lancio di una scheda video, sempre sviluppata su
RV670, destinata alla fascia alta del mercato: la 3870X2. La sigla finale, X2,
indica la presenza di due GPU, posizionate sullo stesso PCB ovvero sulla medesima
scheda: due 3870X2, messe in modalità Crossfire possono quindi portare
al sistema la potenza di quattro schede video, per ora ancora non supportate
dai correnti driver Catalyst presenti sul sito internet di AMD.

UVD
Acronimo di Unified Video Decoder, si tratta di un chip (dal nome Xilleon),
incorporato sullo stesso die della GPU, ottimizzato per la decodifica dei codec
H.264 e VC-1, i più diffusi per la gestione dei flussi video in alta
definizione. La prima applicazione di questo chip è avvenuta in corrispondenza
del lancio della serie Radeon HD 2000, ed è stata ora estesa a tutti
i modelli della nuova generazione HD 3800: in un prossimo futuro, forse anche
in alcune versioni del nuovo chipset AMD 780, sarà integrata sulla stessa
scheda madre, fornendo così una soluzione ottimale per tutti i sistemi
HTPC. Anche la rivale di sempre, nVidia, ha sviluppato una tecnologia per la
decodifica di flussi video in alta definzione: in questo caso però a
lavorare direttamente è la GPU, e non un chip dedicato; il nome di questa
tecnologia è Purevideo.
La tabella mostra i codec con cui sono diffusi i contenuti HD sul mercato mondiale

Dissipatore Dimensioni ridotte
Per la HD Radeon 3850, AMD ha previsto l’utilizzo di un dissipatore di
piccole dimensioni; grazie al rinnovato processo produttivo non solo sono stati
ridotti i consumi, ma anche il conseguente calore prodotto. Questa particolarità
ha permesso di raffreddare la soluzione con una dissipazione a singolo slot
come si vede dall’immagine. Discorso differente invece per la 3870 che
sarà commercializzata invece con un sistema di raffreddamento attivo
a doppio slot, viste le frequenze di lavoro maggiori.

Pro
– Silenziosa
– Consumi ridotti

Contro
– Prestazioni al di sotto della media

PC Open ha messo a confronto la nuova scheda 3850 con il vecchio modello di
punta, la 2900XT.
Ad oggi entrambe le soluzioni sono presenti sul mercato, la prima però
presenta un costo che è, di fatto, la metà della seconda: oltre
150 euro di differenza intercorrono infatti tra la 3850 e la 2900XT.
Dal punto di vista prestazionale, è possibile notare come, la scheda
basata su RV670 sia in grado, a risoluzioni più basse, di garantire punteggi
al di sopra della soglia di “giocabilità” (identificata con
60 frame al secondo).
Il risultato però cambia con l’impostazione di risoluzioni più
elevate (1.600×1.200 pixel) situazione in cui, la 2900XT riesce invece a far
segnare risultati oltre i fatidici 60 FPS.

I tre modelli della famiglia

Modello ATI Radeon HD 3850 ATI Radeon HD 3870 ATI Radeon HD 2900XT
Nome in codice RV670 RV670 R600
Processo produttivo 55 nm 55 nm 80 nm
DirectX 10.1 10.1 10
Clock GPU (MHz) 670 775 740
Clock Memoria (MHz) 1.650 2.250 1.650
UVD No
Bus di memoria (bit) 256 bit 256 bit 512 bit
Dotazione di memoria (MB) 256-512 DDR3 512 DDR4 512 DDR3
Numero di transistor 666 666 700
Prezzo euro (IVA inclusa) 146 (versione da 256MB) 193 300

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