Il test dell’Archos AV 700 Mobile DVR

ottobre 2005 Il nuovo AV 700 non passa inosservato con il suo grande schermo 16:9 da 7” con risoluzione 480×234 e dimensioni del player circa doppie rispetto al Creative Zen Vision. Certo l’AV 700 non è tascabile, ed in effetti rispetto ai normali play …

ottobre 2005 Il nuovo AV 700 non passa inosservato con il suo grande
schermo 16:9 da 7” con risoluzione 480×234 e dimensioni del player circa
doppie rispetto al Creative Zen Vision.

Certo l’AV 700 non è tascabile, ed in effetti rispetto ai normali
player multimediali le immagini sembrano enormi, anche perché essendo
un 16:9, i film vengono visualizzati con dimensioni pari a quelle di uno schermo
4:3 da ben 8 pollici, contro i 3,5”-3,8” dei rivali.

La luminosità dello schermo è buona e i colori caldi e realistici.
La definizione però è bassa: 480×234 pixel in uno schermo così
ampio significa che i pixel hanno superficie circa tripla rispetto ad un normale
player 4:3 (320×240), che a loro volta hanno superficie quadrupla rispetto a
quelli del Creative 640×480.

Dunque Archos ha un approccio opposto rispetto a Creative: lo Zen Vision offre
immagini piccole ma con risoluzione alta e pixel praticamente invisibili, mentre
l’Archos offre immagini grandi ma con risoluzione bassa e pixel grandi.

Quale approccio sia il migliore dipende dal contenuto: a nostro avviso per
i film è migliore l’Archos, in quanto i film sono fatti per il
grande schermo e le immagini in movimento non soffrono molto per l’inferiore
risoluzione, mentre per le foto e per l’interfaccia grafica è migliore
lo schermo piccolo e risoluto del Creative.

Nella visione di foto infatti l’Archos non eccelle: anche se le dimensioni
sono pari ad una stampa 10×15 i pixel sono molto evidenti ed i contorni “seghettati”.
L’Archos è rapido nella copia di film: solo 31” per un film
in DivX da 90′ (700 MB, media 38”).

I formati riproducibili includono MPEG-4 SP, DivX 4 e 5 (ma non 3.x) ed XviD.
I filmati WMV9 sono supportati solo sino a 352×288. L’Archos “scalda”
in maniera notevole: dopo un po’ si prova fastidio a tenerlo in mano,
per fortuna è dotato di supporto estraibile.

Come da tradizione Archos necessita di un dock per videoregistrare, che offre
ingressi sia composito che S-Video. In prova la qualità di registrazione
è risultata ottima, la fluidità è perfetta, ed anche nelle
scene più concitate sono quasi assenti quadrettature o altri artefatti.
Il formato di registrazione è MPEG-4 640×480, con bitrate massimo di
2500 Kbit/s. Registra anche da DVD commerciali protetti, i film si vedono su
LCD, ma non riversabili su PC.

Caratteristiche tecniche e valutazioni
Produttore: Archos
Modello: AV 700 Mobile DVR
Prezzo (euro Iva inclusa): 599,00
Valutazione globale: 9,0

Capacità disco rigido: 40 GB
Slot schede memoria: no
Ore video memorizzabili: 160 MPEG-4
Ore musica in Mp3 128 Kbit/s: 694
Display: 7” 480×234
Formati video/grafici supportati: MPEG-4, DivX, XviD, AVI,
WMV9, JPEG, BMP
Formati audio supportati: MP3, WMA, WAV
Registrazione audio: sì, in WAV 16bit 48KHz
Radio FM / Registrazione da radio: no / no
Ingressi / uscite analogiche: AV OUT RCA, via dock (incl.):
Line In, AV IN RCA / AV RCA, Svideo
Tipo connessione con PC: USB 2.0
Tipo batterie: LiIon
Dimensioni mm: 209x107x19
Peso in grammi: 590
Videoregistrazione: sì
Autonomia dichiarata (ore): Audio 30 – Video 4

Pro
– Schermo 16:9 ampio e luminoso
– Qualità audio e videoregistrazione
– Registra e riproduce video da DVD protetti

Contro
– Bassa definizione schermo
– Necessario dock per registrare
– Scalda molto durante l’uso
– Ingombri notevoli

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