Il test della Canon PowerShot G6

Obiettivo di eccezionale luminosità per questa 7 Mpixel. Comoda l’impugnatura per una fotografia creativa e veloce

marzo 2005 La PowerShot G6 è una fotocamera destinata all’appassionato
di fotografia che apprezza l’obiettivo di eccezionale luminosità
(il doppio della concorrente più vicina), la comoda impugnatura e l’insieme
di comandi orientato a una fotografia creativa e veloce. Tutte le funzioni primarie
sono a portata di mano, nella forma di minitasti e ghiere di controllo.

Come in alcune reflex professionali, il controllo dello zoom è attuato
mediante una ghiera concentrica al tasto di scatto, e la regolazione dei parametri
è affidata a una ghiera adiacente.

In pratica, controllate la macchina con l’indice destro e, occasionalmente
il sinistro, lasciando al pollice la manipolazione di elementi che vanno modificati
meno spesso e che valgono per un’intera serie di foto (bilanciamento del
bianco, risoluzione, sovra e sotto-esposizione, eccetera).

Com’è ormai comune per le digitali, anche qui troviamo una ghiera
per la selezione della modalità di scatto, ma a differenza delle concorrenti,
manca la posizione “SCENE” che elenca solitamente una decina di
modi preimpostati per scattare foto perfette in condizioni particolari.

Si presume infatti che l’utente della macchina sappia benissimo come
regolarsi nei vari frangenti e preferisca impostare i parametri a mano anziché
affidarsi a un automatismo.

L’obiettivo offre una variazione di lunghezza focale tra un moderato
grandangolo (35 mm equivalenti) a un tele (140 mm equivalenti).

La sua luminosità eccezionale vi consentirà di scattare foto
in situazioni di luce critica con risultati molto migliori rispetto a qualsiasi
concorrente. I filmati in interno sono nitidi e con colori naturali anche quando
si usa unicamente un’illuminazione artificiale.

Il flash incorporato ha una potenza sufficiente per far fronte alle situazioni
più comuni, l’attacco per flash opzionale, inoltre, consente di
utilizzare unità professionali capaci d’illuminare l’intero
ambiente di luce diffusa. In opzione, è possibile montare addizionali
ottici sull’innesto che circonda l’obiettivo.

È una macchina che nasce per lavorare anche su treppiede, come dimostrato
dalla presenza di un telecomando a raggi infrarossi nella confezione.

Unica nota negativa, la limitazione a 30 secondi della durata dei filmati alla
massima risoluzione (640 x 480).

La resa dei colori è molto naturale anche quando s’impiega il
flash, il quale può essere sincronizzato in vari modi per produrre risultati
creativi.

Ottimo il display posteriore che ruota di 270 gradi in verticale e di 180
in orizzontale, così da facilitare l’inquadratura in qualsiasi
posizione.

Caratteristiche tecniche
Modello: PowerShot G6
Prezzo in euro IVA compresa: 799
Risoluzione: 7 Mpixel
Sensore: CCD
Tipo scheda: Compact Flash
Scheda fornita: 32 MB
Zoom ottico: 4x
Luminosità obiettivo: f 2.0 – 3.0
Lunghezza focale (equiv. 35 mm): 35 – 140 mm
Modalità operative: 12
Ripresa video: sì
Registrazione audio: sì
Playback audio: sì
Scatto continuo: sì
Panorama assistito: sì
Modalità flash: 5
Modalità esposizione: 3
Modalità bilanciamento: 9
Supporto PictBridge: sì
Peso (batterie incluse): 480 grammi
Formato: semi-compatta
Batterie: proprietaria
Software: PhotoStudio 5.5, VideoImpression 2
Cavi: USB, video
Accessori: Tracolla, caricabatteria, copriobiettivo
Data di annuncio: agosto 2004
Flash opzionale: Speedlite 580EX 518 euro

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome