Il test del PalmOne Treo 650 – parte 2

Connettività e interfacce Il punto di forza dei palmari dotati di modulo GSM/GPRS/EDGE incorporato è l’immediatezza di utilizzo per l’accesso Web via rete cellulare. Il Treo 650 non fa eccezione. I classici problemi per configurare il dial up, per conn …

Connettività e interfacce
Il punto di forza dei palmari dotati di modulo GSM/GPRS/EDGE incorporato è
l’immediatezza di utilizzo per l’accesso Web via rete cellulare.
Il Treo 650 non fa eccezione.

I classici problemi per configurare il dial up, per connettersi via Bluetooth
o cavo a un telefono, per specificare il numero da comporre, per creare e selezionare
una icona di connessione e così via, semplicemente non esistono: dopo
aver inserito la SIM, dal menu principale abbiamo selezionato l’icona Internet.

Tutto il resto è stato automatico, inclusa l’attivazione automatica
del telefono che era spento e l’impostazione del numero fittizio del dial-up
GPRS: dopo pochi secondi il browser era pronto a lavorare.

Ottima l’idea di inserire un contatore dei byte scaricati
sempre visibile nella barra del titolo. Purtroppo però il contatore si
riferisce solo alla pagina visualizzata, non al totale dei byte scaricati nel
corso della sessione. Inoltre, a pagina completamente scaricata, l’indicatore
sparisce.

Di conseguenza questa funzione è utile per avere un’idea della velocità
della connessione e per vedere qualche “segno di vita” durante il
caricamento di pagine molto pesanti, ma non per sapere quanto si sta spendendo
in totale (con i piani tariffari a traffico).

Buona la resa delle pagine, organizzata in modo tale da riconoscere
le colonne e disporle in fila, a colonna singola, il che ottimizza lo sfruttamento
del piccolo display. Molte immagini vengono eliminate o semplificate.

Il Treo 650 è dotato di interfaccia Bluetooth che
amplia il campo di utilizzo del dispositivo.

Diventa possibile collegarsi senza fili a stampanti, usare access point di
rete Bluetooth (naturalmente a velocità nettamente più bassa del
Wi-Fi) e soprattutto collegarsi, anche qui con estrema semplicità, con
un sensore GPS esterno, per far girare un programma di navigazione.

Alla mancanza di interfaccia WiFi è possibile rimediare
inserendo nell’apposito slot una scheda SDIO: ne esistono alcune che combinano
WiFi e flash memory in un’unica scheda.

La dotazione di interfacce è completata da una porta a infrarossi
e da un jack per l’auricolare, posizionato sul fondo dell’unità.

Funzioni PDA
L’inserimento della tastiera in un dispositivo di dimensioni contenute
ha richiesto qualche sacrificio: l’ampiezza dello schermo quadrato da
2.5 pollici e 240×240 pixel, nell’utilizzo come palmare, è infatti sufficiente
ma non eccezionale, specialmente in confronto ai 3.5 pollici e 240×320 pixel
disponibili sulla maggior parte dei Pocket PC, per non parlare di alcuni recenti
modelli con display VGA.

Fortunatamente il sistema operativo Palm e le applicazioni fornite fanno un
uso estremamente oculato e ottimizzato del poco spazio disponibile, garantendo
una operatività più che soddisfacente.

Rispetto a Windows Mobile 2003, PalmOS 5.x si caratterizza
per una grafica più spartana e meno appariscente, ma più chiara
anche grazie ai font piccoli e di disegno più essenziale e lineare; il
look&feel generale ricorda più il Macintosh che Windows.

Il Treo 650 fornisce applicazioni che supportano tutte le funzioni classiche
di un palmare.

Sono presenti i programmi Attività, Calcolatore
(dotato di un’ottima modalità scientifica), Calendario
(con ampie possibilità di personalizzare la visualizzazione), Contatti
(ben integrato con telefono e SMS), Memo, Messaggi,
Orologio “da viaggio” con fusi orari e così
via.

Sono inoltre fornite a parte, su CD in dotazione da installare se desiderato,
applicazioni come RealPlayer o una suite per visualizzare documenti in formato
Office (incluso il formato PowerPoint: aspetto da non sottovalutare).

La velocità di risposta assicurata dal processore Intel PXA270 a 312
MHz è sempre adeguata. Particolarmente apprezzabile l’assoluta immediatezza
con cui, in ogni condizione d’uso, l’unità risponde ai tasti scorciatoia
per il ritorno alla videata principale, per l’attivazione del telefono e così
via. Durante le prove non abbiamo osservato alcun blocco o esitazione nel funzionamento
né alcuna segnalazione di “memoria esaurita”.

L’utilizzo della videocamera integrata risulta molto agevole
grazie all’ottima applicazione di gestione fornita. Con pochi tocchi al controller
a quattro vie si attiva la videocamera, si passa dalla funzione Foto alla funzione
Video, si cambia la risoluzione e si regola il fattore di zoom.

Il sensore (purtroppo in risoluzione solo VGA) è in grado di produrre
riprese ben contrastate anche con illuminazione scarsa e la messa a fuoco è
buona già da breve distanza. Lo zoom digitale (2x) non produce un effetto
“scalettatura” evidente.

continua…

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome