Il test del Packard Bell Easy Note M3

Elevate prestazioni e una buona autonomia per il portatile che monta un Athlon 64

gennaio 2004 Fa il suo ingresso anche nei notebook il nuovo Athlon 64.
L’abbiamo provato sul modello Easy Note M3 di Packard Bell, disponibile
in commercio dai primi mesi di dicembre.
Le prestazioni di questa CPU in campo mobile ci hanno colpito favorevolmente.
Il suo maggiore punto di forza è la possibilità di sfruttare le
potenzialità dei sistemi operativi e dei software a 64 bit in fase di implementazione,
con una cache L2 elevata a 1 MB. Ad oggi, sono ancora poche le applicazioni che
possono beneficiare di questa architettura.

Anche in questi modelli AMD ha deciso di identificare le frequenze di funzionamento
delle proprie CPU con il cosiddetto model number. Questo valore permette di
paragonare le reali prestazioni dei modelli Athlon con le frequenze in MHz dei
processori Intel. Di fatto, l’Athlon 64 testato sul Packard Bell viene identificato
dal sistema come 3000+ anche se ha una frequenza reale di 1,8 GHz.

Facendo girare il benchmark Mobile Mark 2002 ci saremmo aspettati prestazioni,
soprattutto nell’ambito dell’autonomia della batteria, decisamente
inferiori. Invece, settando il risparmio energetico nella modalità Battery
max. abbiamo riscontrato un’autonomia di 4 ore e 20 minuti,
valore decisamente superiore a molti Pentium 4 mobile.

Disabilitando tutte le funzionalità di risparmio energetico siamo arrivati
a 2 ore e 17 minuti, migliorando però le prestazioni del sistema. Il
Performance rating si è assestato su un valore di 182.
Questo indice è superiore al valore medio ottenuto con i processori Centrino
di Intel da 1,6 GHz e di poco inferiore ai nuovi Pentium 4 da 3 GHz con tecnologia
Hyper Threading.

Questo sistema, a nostro giudizio, è più indirizzato ad un uso
da scrivania (desktop replacement), un utilizzo che non sfrutterà
appieno le potenzialità della batteria. Infatti il peso eccessivo, 3,8
kg, crea alcuni problemi di trasportabilità. È stato inoltre assemblato
con un’elevata dotazione di porte di comunicazione. Troviamo posteriormente
4 porte USB, che diventano 6 aggiungendo quelle presenti sul
lato destro dello chassis, quella VGA, S-Video, Modem (V.92) e scheda di rete.

Anteriormente troviamo invece, oltre alle prese cuffia e microfono, un lettore
di schede di memoria 4×1
(MMC, Secure Digital, Memory Stick e Smart
Media) e la porta firewire. Sarà possibile trasferire sul notebook i
filmati girati con la videocamera digitale, rielaborarli con software dedicati
e trasferirli su un supporto DVD. Nell’Easy Note M3 è infatti alloggiato
un masterizzatore di DVD in formato –R/RW.

Anche questo modello Easy Note ha una ricca dotazione software. Tra i titoli
forniti possiamo citare Word 2002, Norton Internet Security 2003 ed
il gioco Civilization 3
.

Caratteristiche tecniche
Produttore: Packard Bell www.packardbell.it
CPU: Amd Athlon 63 3000+
RAM: 512 MB DDR
Disco rigido: 60 GB
Schermo: LCD wide screen 15,4” risoluzione max 1200×800
pixel
Sezione video: ATI Radeon Mobility 9000 con 64 MB di RAM
Lettore multimediale: masterizzatore di DVD
Lettore floppy disk: no
Connessioni wireless: no
Batteria: Ioni di Litio da 6000 mAh
Accessori: card reader integrato
Dimensioni: 352x285x45 mm
Peso: 3,8 Kg
Garanzia: 2 anni
Voto globale: 8

Pro
• Lettore card reader 4×1
• Display Wide Screen

Contro
• Peso elevato
• Mancanza lettore floppy disk

Prezzo
1.999 euro (IVA compresa)

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