Il test del Mio Technology A201 + kit GPS veicolare

Maggio 2006 Il Mio A201 vanta un design più gradevole e curato rispetto al predecessore Mio 168. Anche se le dimensioni non sono particolarmente contenute, il palmare si impugna bene, l’antenna dispone di una sede ben progettata e quando è ritratta non …

Maggio 2006 Il Mio A201 vanta un design più gradevole e curato
rispetto al predecessore Mio 168. Anche se le dimensioni non sono particolarmente
contenute, il palmare si impugna bene, l’antenna dispone di una sede ben
progettata e quando è ritratta non sporge troppo.

Da sottolineare la scelta di usare un normale connettore miniUSB per ricarica
e sincronizzazione, eliminando alla radice i problemi legati a connettori proprietari,
cavetti persi, contatti danneggiati. Inoltre il palmare può comportarsi
anche da card reader, consentendo al PC collegato di accedere direttamente al
contenuto della flash card SD (ma non al file system del palmare) senza bisogno
di usare ActiveSync.

Altra soluzione del tutto originale è l’integrazione di uno speciale
stack Bluetooth che consente l’uso del palmare come efficace vivavoce
e headset di un telefono Bluetooth esterno. Una volta effettuato il pairing
con il cellulare, lo si può lasciare anche chiuso nella ventiquattr’ore:
si potranno ricevere o effettuare chiamate (componendo il numero a partire dalla
rubrica Contatti) direttamente dal palmare.

Lo schermo non è troppo luminoso ed ha un contrasto leggermente variabile
a seconda dell’orientamento, ma ha una buona nitidezza e soprattutto vanta
un efficace trattamento antiriflesso, estremamente importante nell’uso
veicolare. Si dimostra efficace e immediato il sistema con cui il palmare (basato
su Windows Mobile 5.0) commuta automaticamente l’orientamento del display
da portrait a landscape e viceversa in funzione dell’orientamento dell’antenna
GPS.

Il supporto per auto a ventosa ha un sistema di fissaggio “a clip”
molto pratico e immediato dalla parte del parabrezza. Il sistema di fissaggio
a incastro del palmare nella sua sede si rivela saldo e abbastanza facile da
sganciare a fine viaggio. Lascia accessibile l’antenna e non richiede
di staccare il cavo di alimentazione neppure durante la manovra, ma un supporto
a slitta di forma più classica avrebbe garantito un montaggio più
immediato.

Il software di navigazione MioMap, assolve onestamente al suo dovere e dispone
di un buon repertorio di POI, ma per velocità di risposta, ergonomia
e funzionalità generale è ancora largamente perfettibile.

Pro
– Ottimo chipset GPS integrato
– Presenza Bluetooth

Contro
– Software di navigazione da migliorare
– Assenza Wi-Fi

Caratteristiche tecniche
CPU:
Intel
Bulverde a 312 MHz
Memoria: 64 MB RAM
Slot espansione: 1 SDIO
Display: LCD TFT QVGA 320×240 pixel, 65536 colori
S.O.: Windows Mobile 5.0
Wireless: Bluetooth; IrDA
Batteria: 1200 mAh, Li-Ion
Uscita cuffia: 3,5 mm stereo
Dimensioni e peso: 119x72x18 mm, 172 g
Prezzo: 499 euro (IVA inclusa)

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