Il test del D-Link KVM Switch DKVM – 2KU

Compatto e ben organizzato.

Novembre 2007 Il modello di D-Link è di dimensioni ridotte
e con gli attacchi ben disposti, ingressi nella parte anteriore, e uscite in
quella posteriore. Nella confezione si trovano: lo switch, il manuale di istruzioni
in Italiano, due video, due per la tastiera, due per il mouse (tutti con porta
PS/2 utile per sistemi anche datati) e due USB 2.0. I cablaggi hanno una lunghezza
di circa 2 metri. Due led verdi che segnalano se è utilizzato il primo
computer oppure il secondo, inoltre è presente la porta USB che può
ampliare i suoi ingressi con un hub. Questo switch non necessita di un alimentatore.
Tutti i sistemi operativi Windows sono supportati; il funzionamento avviene
tramite un tasto di selezione, di dimensioni molto ridotte è posizionato
scomodamente, se lo switch non è sulla scrivania sarà difficile
utilizzarlo. Più comodamente invece D-Link offre la possibilità
di utilizzare la tastiera tramite alcune Hot Key già impostate dalla
casa, proponendo la selezione del PC da utilizzare, la scelta di utilizzare
un computer senza però trasferire anche il segnale USB, oppure con il
comando autoscan che permette allo switch di contattare in sequenza i PC ogni
10 secondi.

Pro
– prezzo

Contro
– mancano porte audio

Caratteristiche tecniche

Produttore: D-Link
Modello: DKVM – 2KU
Prezzo euro (IVA incl.): 43,20
Prezzo Internet: 37,00
PC gestibili: 2
Porte USB 1.0: 0
Porte USB 2.0: 1
Porte audio: no
Porte PS2:
Dimensioni (LxAxP) cm: 10×2,5×6

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