Il test del Comex Polaris XP 221

Maggio 2008 In una prova con diversi notebook ultracostosi, ipercarrozzati
e con una ricerca stilistica avanzata, abbiamo racchiuso anche la proposta che
viene immessa sul mercato italiano da Comex, azienda ravennate con 13 anni di
storia alle spalle nel mondo dei PC e notebook in Italia.
Piuttosto compatto, con un peso di 1,8 Kg, anche grazie allo chassis in lega
di magnesio che rivela l’idea di robustezza ed eleganza, la larghezza
è data dallo schermo da 12,1 pollici alla cui sommità si trova
la webcam da 1,3 Mega pixel.

Buona la connettività garantita da tre porte USB, mentre è da
sottolineare la presenza di una porta video HDMI per la connessione a schermi
in alta risoluzione. Questo elemento contraddistingue il portatile di Comex
anche per un utilizzo in ambito multimediale, e ancora di più sottolineato
dal fatto che è basato su Windows Vista Ultimate. Ma anche l’utente
professionale viene preso in considerazione grazie alla presenza del lettore
di impronte digitali, il che permette di avere una maggiore sicurezza sull’acceso
e la salvaguardia dei dati contenuti nel PC.
Comex adotta una garanzia di un anno con assistenza di laboratorio. Con 109
euro in più si estende la garanzia fino a tre anni, anche da danni accidentali
con Pick and return.

Caratteristiche tecniche

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