Il test del BTO PlusDeck 2C

Un interessante dispositivo che consente di ascoltare e riversare le audiocasette sul PC, trasformando i brani in formato WAV o MP3

giugno 2006 Arriva dalla Corea del Sud questo prodotto decisamente
originale: un lettore di musicassette interno per PC, in grado di riprodurre
i nastri e di riversarne l’audio sul PC consentendo così di trasformare
le nostre cassette in CD audio o file MP3.

Esternamente il PlusDeck sembra una normale unità ottica, e si inserisce
in uno slot da 5,25”. L’alimentazione è fornita da un connettore
a 4 poli come quelli usati dai comuni lettori CD. Accanto a quello di alimentazione
è presente un connettore proprietario cui si collega, tramite un cavo
piatto, una staffa simile a quelle delle schede audio, con tre connettori minijack
stereo ed una porta a 9 poli. A questo connettore va collegato il cavo seriale
incluso, che all’altro capo va inserito in una porta seriale del PC.

Nei minijack vanno invece inseriti tre cavetti, sempre inclusi: per le normali
operazioni di ascolto e riversamento uno dei tre cavetti va collegato alla porta
Line In della scheda audio, mentre gli altri due si usano solo per offrire un’uscita
cuffie supplementare.

Dopo aver eseguito tutti i collegamenti l’entusiasmo iniziale è
notevolmente scemato: la necessità di una porta seriale è certamente
un punto a sfavore di questi tempi, visto che i computer recenti solitamente
non ne dispongono. Anche quando la scheda madre offre il relativo connettore
montarlo richiede esperienza.

Altra cosa deludente è la necessità di collegamento esterno alla
scheda audio anche solo per ascoltare le cassette, mentre sarebbe stato molto
più comodo un collegamento interno alla scheda audio stessa, simile ai
cavetti usati dalle unità CD. E ciò rappresenta non solo una scomodità,
in quanto occupa la porta Line In e richiede lo scollegamento ogni volta che
si vuole connettere una sorgente audio esterna, ma anche un problema se si usano
schede TV che richiedano lo stesso tipo di collegamento. In questo caso il manuale
consiglia di usare un cavo ad Y, ma ammette che in questo modo il segnale potrebbe
essere degradato da problemi di impedenza.

Da tutto questo risulta che il PlusDeck pur essendo una unità interna
in realtà deve essere collegata esattamente come una unità esterna
ad una porta seriale e alla scheda audio, e l’unico collegamento effettuato
internamente è quello per l’alimentazione. A questo punto sarebbe
allora stato più utile offrire il prodotto come unità esterna,
aggiungendo un trasformatore per l’alimentazione, e dotandola di porta
USB che consente sia il controllo da parte del PC che il transito dell’audio
senza alcun collegamento alla scheda sonora.

Ascoltare e riversare sul PC

L’uso del prodotto una volta installato è semplice: può
essere controllato con i pulsanti presenti sull’elegante frontale dell’unità,
oppure tramite il software fornito. L’ascolto avviene tramite le casse
collegate al PC, a patto di avere selezionato Line In come ingresso di registrazione
nella scheda audio. Il volume di ascolto è controllabile tramite una
comoda rotella frontale o via software.

Il PlusDeck è “autoreverse”, ovvero è possibile ascoltare
la facciata A o quella B senza dover estrarre e girare il nastro. Manca invece
la funzione di ricerca automatica dell’inizio del brano successivo. La
qualità audio è buona, ma non sono presenti opzioni per nastri
Chrome e Metal, e soprattutto non è supportato il Dolby B, per cui i
nastri registrati con Dolby (tutti quelli commerciali) saranno riprodotti con
maggiore fruscio e acuti troppo presenti.

Il software oltre a ripetere in una finestra i controlli di ascolto offre
funzioni di riversamento automatico: basta fare clic su Convert
per eseguire il campionamento dei brani riprodotti da cassetta. Tra le opzioni
di riversamento c’è la possibilità di dividere automaticamente
la registrazione di un’intera facciata in più file corrispondenti
ai singoli brani.

I formati di registrazione sono WAV in qualità CD (44,1 KHz a 16 bit),
dai quali è possibile creare un CD audio tramite i comuni software di
masterizzazione, ed MP3 da 8 a 256 Kbit/s di bitrate. La registrazione avviene
a velocità standard, dunque il tempo necessario sarà lo stesso
richiesto per l’ascolto del brano. Purtroppo il software non offre l’opzione
di regolazione automatica del livello di registrazione, dunque per evitare distorsioni
sarà necessario regolarlo manualmente tramite il pannello di controllo
della scheda audio, ascoltando i passaggi più “rumorosi”
del brano.

Caratteristiche tecniche
Modello: PlusDeck 2c
Produttore: BTO
Risposta in frequenza: 20-18.000 Hz
Rapporto segnale/rumore: 55 dB
Separazione canali: 40 dB
WOW/Flutter: 0,09% (WRMS)
Velocità nastro: 4,75 cm/s
Dimensioni: 145x40x215 mm
Requisiti: slot libero da 5,25”, porta seriale, scheda
audio 16 bit con porta Line In libera, slot di esp. libero per staffa, 10 MB
spazio disco, Windows 9x/Me/2000/XP
Garanzia: 1 anno
Prezzo: 145 euro (IVA compresa)

Pro
– Conversione brani da cassetta a file WAV o MP3
– Autoreverse

Contro
– Occupa ingresso Line scheda audio
– Richiede porta seriale
– Manca regolazione automatica livelli registrazione

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