Il restyling di Tecnodiffusione

In una logica di consolidamento e di profitto, la società intende raggruppare le numerose aziende che costituiscono il gruppo in una sorta di business unit

Da una piccola azienda con poca massa critica ma tanta voglia di crescere a un distributore (una definizione che le sta stretta) che nel 2001 si è posizionato al sesto posto in Italia con una market share del 5,8% (secondo dati Sirmi), con 19 aziende che fanno parte del Gruppo e una quota di mercato sui pc consumer pari al 17,8% a fine 2000. Questa è Tecnodiffusione Italia dal ’99 a oggi.
Per il 2002 tre sono le linee guida che intende seguire: consolidamento, ovvero armonizzazione del business e nessuna acquisizione prevista; profitto, quindi economie di scala delle 19 aziende per ridurre i costi; riorganizzazione societaria. Su quest’ultimo punto Bruno Kraft, direttore generale, spiega “Diciannove aziende sono un incubo amministrativo. Non dismettiamo le attività, ma intendiamo raggrupparle in una sorta di macro aggregati, in business unit. E’ un progetto in via di definizione, su cui stiamo lavorando, ma che in sintesi metterà insieme tutte le aziende di distribuzione (quelle storiche, che indichiamo come “distribuzione Pisani”); le strutture retail (quindi le catene in franchising Strabilia e Microlink), la struttura Gdo ed elettronica di consumo (con Mark Up e gli SpazioMicrolink); Dsi, Assistant Service ed e.club (per l’area del business to business). Vobis rimarrà un’entità a sé stante, benché condivida con Tecnodiffusione la logistica, gli acquisti e l’amministrazione e per noi costituisce il mezzo per aprirci la strada all’estero, in quei Paesi dove c’è un tasso di sviluppo interessante”.

Tra le novità recentemente annunciate dall’azienda anche la soluzione “wireless pay per use introdotta da e.Club grazie alla partnership con la software house finlandese Wificom. La soluzione si rivolge ad alberghi, centri, convegni o aeroporti che potranno offrire sevizi wireless completi senza preoccuparsi dei relativi oneri di gestione. E’ sufficiente un portatile e una scheda per effettuare una connessione Internet a banda larga che consentirà, quindi, di cercare dati nella intranet aziendale o controllare la posta senza l’ausilio dei cavi direttamente da una meeting room o da una stanza d’albergo. La soluzione che avrà una tariffazione personalizzata, a tempo, si chiama Wifinet ed è appunto basata sulla tecnologia wireless Lan sviluppata da Wificom. Per la diffusione nel nostro Paese di questa soluzione, Tecnodiffusione coinvolgerà il canale dei Solution Improver, strutture certificate dall’azienda pisana che utilizzano i servizi di Dsi ed e.Club e che in questo caso, che potranno installare e gestire le wireless Lan.
Tornando all’ambito consumer, invece, dal prossimo settembre, per il “back to school”, Tecnodiffusione prevede dei Digital Life Corner dedicati alla famiglia, inizialmente all’interno degli Strabilia e dei Vobis di proprietà e poi estesi anche a tutto il franchising.

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