Il reporting e il controllo di gestione dell’Università di Bologna

L’ateneo felsineo da un paio di anni si avvale di una soluzione di business intelligence per effettuare accurate analisi dati sia sul versante studenti su quello amministrativo-finanziario. Obiettivo: valutare costi, rendimenti e risultati della propria attività

L’Università di Bologna è attivo ininterrottamente dal
1088 e titolare, in Italia, della più ampia gamma di corsi universitari. La
complessa struttura di questo Ateneo, il più antico del mondo occidentale,
incamera enormi quantità di dati provenienti da fonti informative e da aree
diverse. Tra queste sono comprese l’area del personale, che raccoglie dati
giuridici e amministrativi, l’area degli stipendi, l’area della contabilità, con
i dati sulla contabilità finanziaria, economico-patrimoniale e analitica e della
segreteria studenti, che comprende la gestione delle carriere degli studenti,
l’offerma formativa e la programmazione didattica. L’ateneo bolognese è stato
uno dei primi in Italia a ricercare e implementare un sistema informativo per
poter valutare costi, rendimenti e risultati della propria attività. 


Per l’ateneo bolognese, la ricerca della soluzione nasce in seguito al lavoro
di un gruppo di studio per l’analisi dei requisiti e l’individuazione dei dati e
delle aree da inserire all’interno del sistema. Al gruppo di studio,
costituito nel 2002, hanno preso parte rappresentanti del CINECA (Consorzio
Interuniversitario per il Calcolo Automatico dell’Italia NordOrientale) e
persone appartenenti alle aree informatico-statistiche dell’Università e ai
vertici amministrativi-gestionali. Al termine del lavoro di analisi, che ha
consentito di adattare la filiera dei modelli di analisi già progettati da
CINECA per le Università italiane, si è passati alla valutazione della
piattaforma tecnologica.


Il fattore determinante che ha fatto scegliere la piattaforma MicroStrategy è
stata la flessibilità che le consente di adattarsi a modelli di analisi
sofisticati che rappresentano realtà complesse come quella di un Ateneo. Il
primo prototipo della piattaforma è entrato in funzione a novembre 2002, con un
numero ristretto di utenti. Ulteriori perfezionamenti del sistema e ampliamenti
delle basi dati hanno consentito lo sviluppo della versione definitiva del
sistema a maggio del 2003.


Oggi, a quasi due anni dall’implementazione, i risultati sono stati giudicati
così soddisfacenti che l’Ateneo prevede l’estensione della soluzione entro
l’anno a tutti i 23 presidi di facoltà e ai responsabili delle altre strutture
didattiche, scientifiche e di servizi dell’Ateneo. Inoltre, per il prossimo
anno, si sta valutando la possibilità di implementare altri Data Mart, inserendo
nel sistema i dati provenienti dal patrimonio immobiliare dell’Ateneo e quelli
relativi all’attività di ricerca svolta al suo
interno. 

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