Il reale diventa virtuale e viceversa

Con l’Rfid un oggetto ottiene una collocazione precisa nel mondo virtuale di Internet. Questa è l’unica area in cui ci sarà da fare ancora business con l’hardware

Febbraio 2006, L’ultima macroarea individuata da Gartner è definita come
"Real World Web", in evidente contrapposizione con il mondo
"virtuale" di Internet. Il concetto di base è che tutti
gli oggetti "Real" possono praticamente essere messi on line.
Si assiste, dunque, a un’integrazione tra il mondo fisico degli
oggetti e il mondo virtuale, di cui la più evidente esemplificazione
tecnologica è il tag Rfid. L’unico freno al dilagare di questa
tecnologia è il costo del tag (circa 30 centesimi di dollaro) che
non ne giustifica l’introduzione in oggetti poco costosi. Tuttavia,
secondo gli analisti di Gartner, siamo vicini a monitorare oggetti da
10 dollari in su. In questo ambito le opportunità riguardano anche
i fornitori di hardware, tag Rfid, ma anche lettori e stampanti di etichette.

Ma una buona fetta di business è riservata, ancora una volta, agli
sviluppatori e agli integratori. La scommessa consisterà nel fare
in modo che l’hardware inserito in questi oggetti dialoghi in modo
puntuale con tutti gli applicativi già installati in azienda evitando
nuove e impegnative installazioni. Oltre all’Rfid, il "Real
World Web" coinvolge altri ambiti come il mobile. Diventa strategicamente
importante per un’azienda, per esempio, ottimizzare i percorsi dei
tecnici di assistenza, gestire meglio gli agenti dislocati sul territorio
e avere pieno controllo, in tempo reale, degli asset lontani dalla sede
principale.

Applicativi per la remotizzazione
Si tratta di tutti gli applicativi e i dispositivi in grado di individuare
l’esatta posizione di un dipendente o di un asset aziendale. Si
usano tecnologie note e consolidate come il Gps o le architetture di trasmissione
dati degli operatori di telefonia mobile. Ciò che serve ora è
una maggiore focalizzazione degli applicativi, un esempio su tutti è
il geomarketing, e una corretta integrazione con i software già
installati in azienda.

Rfid (Radio frequency identification – passive)
L’emblema della rivoluzione della supply chain è ormai nota
a tutti. La tecnologia funziona e ora è il momento della sua diffusione
in larga scala. Si tratterà di un buon momento sia per i vendor
hardware che per quelli di applicativi. I mercati interessati sono veramente
infiniti, Gartner spazia dal Manufacturing alla Sanità, dalla Logistica
al Tracking degli animali domestici.

Sensori per reti Mesh
Reti wireless capaci di manutenersi autonomamente e in cui ogni nodo può
funzionare simultaneamente come anello di connessione e come ripetitore.
Le reti Mesh sono affidabili, si adattano ai disturbi ambientali, sono
scalabili e funzionano anche in condizioni di mobilità. Le applicazioni
sono varie: dai sistemi di controllo industriale alla domotica, dal controllo
dell’illuminazione pubblica alla lettura dei contatori.

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