Il push e-mail fa guadagnare

Nokia allerta i partner: nel business della mobilità ci sono opportunità da non lasciarsi sfuggire

«Tre eventi stanno cambiando il mercato enterprise europeo – ha dichiarato David Petts, senior vice president marketing, sales & services di Nokia alla presentazione, in autunno, del nuovo programma del vendor per il canale -: la mobilizzazione delle applicazioni, la convergenza dati/voce e la convergenza fisso/mobile. Questo crea un’opportunità enorme per esplorare la crescita della mobilità». Lo conferma anche una ricerca elaborata da Canalys: il mercato dei dispositivi mobili è aumentato nell’area mediterranea del 10,6%, passando da 6,2 milioni di unità del 2004 a 6,9 milioni nel 2006. E altissime sono le stime di crescita dell’impiego di mobile device per il mercato business, che si prevede passerà da 4,1 milioni di unità del 2004 a 23,6 milioni nel 2009.
Nokia, già forte nell’area security, è così pronta a cimentarsi con due nuove aree tecnologiche: il VoIp, con tutte le opportunità offerte dai nuovi sistemi Ip-Pbx forniti da operatori come Cisco, Alcatel e Avaya per la convergenza voce e dati su base Ip. E soprattutto la mobilità, con i nuovi Nokia Eseries pensati per una clientela enterprise.

E il punto dove far breccia sembra essere il traffico della posta elettronica: «Nell’area Emea ci sono 140 milioni di caselle di posta elettronica, 32 milioni di notebook installati e 30 milioni di lavoratori viaggianti – aggiunge Petts -. È importante per le grandi imprese mettere i propri dipendenti in grado di essere performanti in ogni condizione: sistemi di push e-mail diventano una necessità per essere sempre in contatto e avere tempi veloci di risposta. Da qui diventa poi facile veicolare altre applicazioni, quali la mobile intranet & corporate data access e la mobilizzazione di applicazioni aziendali più complesse».
Connettere le persone su ogni device, su ogni net¬work e piattaforma e con chiunque: una volta approntata la tecnologia, il focus di Nokia è adesso al 100% il proprio canale, per creare un network di partner in grado di dialogare con aziende di qualunque dimensione.

Supporti a un canale da certificare
«È stato approntato un programma di formazione e certificazioni su due livelli: Authorized ed Expert – ci spiega Valerio Tavazzi, head of enterprise solutions, sales & marketing Italia -, distribuiti sui tre comparti tecnologici, a seconda dell’area di interesse del rivenditore (anche se Nokia incoraggia a focalizzarsi sull’intero range tecnologico – ndr), a loro volta divisi in tre gradi di preparazione. Con le certificazioni scattano una serie di vantaggi, quali l’assegnazione di un account manager e una speciale scontistica applicata per Nokia dal distributore su base trimestrale, e altre facilitazioni come versioni software di prova per uso interno e dimostrativo e versioni valutative per i potenziali acquirenti, oltre all’accesso a un vasto database di conoscenze su prodotti e servizi.

I partner certificati Expert godono in aggiunta di ulteriori benefici, attività di lead generation, accesso a fondi per lo sviluppo di piani marketing, supporto pre vendita e scontistica e assistenza tecnica di più alto livello. Criterio base per poter accedere al programma di certificazioni è che il partner si fornisca esclusivamente presso distributori Nokia autorizzati, oltre a identificare un certo numero di dipendenti da certificare a seconda del livello di programma perseguito. Per gli Expert si richiede, inoltre, che il 30% dei profitti venga da vendita di servizi, oltre a case history e business plan trimestrali».
Una serie di test misura gli skill e le eventuali competenze già possedute dal partner, che in tal caso può conseguire la certificazione senza dover seguire i corsi, che vengono erogati gratuitamente on line oppure in sessioni giornaliere tenute presso Nokia del costo di mille euro al giorno per persona.

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