Il Progetto Jimo aiuta le Pmi italiane ad affrontare il mercato cinese

Gli imprenditori italiani avranno l’opportunità di aprire i propri spazi espositivi nel centro all’ingrosso di 300mila mq di superficie di vendita, 20mila mq riservati ai prodotti italiani come moda, agroalimentare, oreficeria, arredamento, oggettistica di design e artigianato artistico

Sviluppare
le relazioni d’affari, promuovere la cooperazione imprenditoriale, commerciale
ed economica e consolidare i rapporti di reciproco interesse fra Italia e Cina:
questi gli obiettivi alla base della firma del Protocollo d’intesa firmato
dall’Ice – Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione
delle imprese italiane – e la Municipalità di Jimo della Regione dello Shandong.

L’accordo
prevede lo sviluppo del Progetto Jimo, città nel Nord Est del colosso asiatico
dedicata al commercio all’ingrosso rivolto principalmente a operatori cinesi,
dove si trova il mall internazionale con il piano dedicato alle eccellenze
italiane.
L’accordo è il primo nel suo genere ha l’obiettivo di rafforzare le
relazioni tra i due Organismi e di promuovere la cooperazione economica,
commerciale ed imprenditoriale nel pieno rispetto degli ordinamenti e delle
legislazioni vigenti nei rispettivi Paesi».

Il centro all’ingrosso sarà aperto al pubblico in
agosto 2014
con l’inaugurazione ufficiale il 28 settembre, dopo undici anni di
lavori, con 160mila dipendenti a servizio del distretto. Il progetto Jimo, è sostenuto
in Italia dall’Agenzia Ice, Cna e Confartigianato, e rappresenta un’opportunità
che accompagna i piccoli e medi imprenditori del territorio ad arrivare
preparati sul mercato cinese grazie alla mediazione linguistica, culturale e
del marketing che il progetto offre, per la durata minima di un anno
permettendo il consolidamento del proprio marchio con personale preparato in
loco. I settori di interesse sono la moda, l’agroalimentare, la cosmesi, l’oreficeria
e l’arredamento di design. A
questo progetto possono aderire imprenditori, consulenti, export manager e reti
d’impresa
. Si tratta
di 300mila mq di superficie di vendita suddivisi in 100mila mq per hotel e
ristoranti e 20mila mq per negozi all’ingrosso e dettaglio dedicati all’Italia.
Con 21 ingressi, 96 ascensori, luci a led e pannelli fotovoltaici si presenta
come un vero e proprio distretto del commercio all’ingrosso e al dettaglio.
20mila mq sono stati riservati al Made in Italy e lo scopo del governo cinese è
di creare un distretto permanente delle eccellenze italiane in una zona in cui il
mercato nazionale è già maturo. E’ possibile aderire al progetto fino al 30
giugno 2014

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