Finanziamenti a fondo perduto e prestiti a partire da 50mila euro con i bandi regionali “Cluster, reti e aggregazioni di imprese” e “Supporto dei progetti di investimento e sviluppo”.
A settembre le micro, piccole e medie impresi
piemontesi avranno la possibilità di aderire ai due bandi regionali “Cluster,
reti e aggregazioni di imprese” e “Supporto dei progetti di investimento e
sviluppo“.
Il primo bando ha l’obbiettivo di
sostenere i processi di aggregazione e integrazione tra imprese, anche
attraverso la forma del contratto di rete, per favorire la qualificazione e lo
sviluppo del sistema, per potenziare la forza contrattuale delle imprese e
accrescerne la competitività sui mercati nazionali e internazionali.
La dotazione finanzaira del
bando è di 2.100.000 di euro. L’agevolazione consiste in un contributo a fondo
perduto nel limite del 20% delle spese ritenute ammissibili. Le domande
devono essere presentate dal 16 settembre al 31 ottobre
2013.
Il bando “Supporto dei progetti di investimento e sviluppo” intende invece fornire sostegno alle Piccole e Medie Imprese attive e produttive nel territorio
regionale, mediante il supporto a progetti di investimento e sviluppo, con
particolare riferimento al fabbisogno di capitale circolante, alle iniziative
riguardanti la patrimonializzazione, l’incremento o mantenimento occupazionale
e l’efficientamento energetico. Il tutto attraverso la concessione di un finanziamento
agevolato con il concorso delle risorse derivanti dal contratto stipulato con
la Banca Europea degli investimenti (“Prestito – Regione Piemonte Loan for
SMEs”),
Il bando è dotato
di un budget di 20 milioni di euro provenienti da fondi Bei. Le
risorse destinate alle attività produttive locali vengono erogate con prestiti
variabili a partire da 50mila euro fino a 1,5 milioni di euro.
Sono previste due linee d’intervento:
La Linea A) – plafond iniziale di 16 milioni di
euro – finanzia progetti riguardanti:
- investimenti
produttivi (almeno il 40% dell’importo totale delle spese ammissibili), - investimenti
immobiliari, - capitale
circolante connesso all’espansione commerciale (con un limite del 20%
dell’importo totale delle spese ammissibili).
La Linea B) – plafond iniziale di 4 milioni di euro
– finanzia progetti riguardanti:
- necessariamente:
acquisizione e trasferimento di azienda o di ramo di azienda. La semplice
acquisizione di azioni di un’impresa non è considerata ammissibile
all’agevolazione, - eventualmente:
tutte le iniziative previste dalla linea A).
Le domande possono essere inviate dal 24 settembre 2013 e fino alle ore 17.00
del 8 novembre 2013.
Gli approfondimenti sono disponibili sul sito di Finpiemonte