Il PC ideale per il multimedia (ottobre 2004)

Le nuove CPU di Amd e Intel (Athlon 64 e Pentium 4 Prescott) a confronto nei PC provati in laboratorio

ottobre 2004 La configurazione multimediale studiata da PC
Open
è basata su una CPU Pentium 4 2,8C con una frequenza operativa
di 2,8 GHz e un FSB a 800 MHz.

L’uscita delle nuove piattaforme Intel Prescott su socket LGA 775 ha
mandato in pensione questo modello la cui reperibilità è però
tuttora elevata e non è da escludere qualche offerta interessante da
parte di rivenditori che vogliono liberarsene velocemente per svuotare il magazzino.

La Gigabyte Ga-8ik1100 è una scheda madre non molto costosa, il prezzo
medio di mercato è intorno ai 150 euro, e completa. Realizzata intorno
al chipset 875P di Intel supporta sino a 4 GB di memoria, dischi EIDE e Serial
ATA, include un controller Firewire da 400 Mbps, una scheda di rete Intel da
100 Mbps, un controller USB 2.0 da 480 Mbps e l’AGP 8x.

La sezione audio integrata è stata disattivata per lasciare posto a
una Sound Blaster Audigy 2 ZS ma se non avete grosse esigenze di fedeltà
audio potete utilizzare l’audio integrato, basato su un controller a sei
canali di Realtek ALC655 risparmiando circa 140 euro sul prezzo finale.

La Matrox P750 con 64 MB di memoria video è una scheda che non può
competere nelle prestazioni 3D, è ferma al supporto per il DirectX 8.1
e il chip non è stato progettato con questo intento. In essa però
troviamo funzionalità che non sono presenti su altre schede.

Una di queste è il supporto per tre monitor, o due monitor e un apparecchio
televisivo. Un’opzione che velocizza le operazioni di elaborazione video
e controllo del risultato finale sullo schermo televisivo. La tecnologia 10-bit
GigaColor incrementa la profondità di colore portandola da otto a dieci
bit.

Una profondità di colore di 10 bit significa che si
hanno a disposizione 1.024 sfumature per rappresentare la scala cromatica di
un colore (in confronto con 8 bit si hanno 256 sfumature). Inoltre per assicurare
la massima fedeltà e precisione, l’intero processo di gestione
del colore è svolto internamente nel chip a 10 bit, indipendentemente
dalla profondità finale di visualizzazione.

La costruzione fisica è gestita in primis da Matrox con componenti di
qualità e tolleranze di produzione ridotte per assicurare quella qualità
del segnale video che ha portato le schede Matrox ad essere utilizzate come
scheda di riferimento per le prove grafiche.

Se non si ha bisogno di una tale qualità grafica si può ripiegare
su schede basate su chipset come l’ATI 9600 XT o l’nVidia GeForce
FX 5700, le quali hanno prestazioni pari in 2D e nettamente superiori nell’ambiente
tridimensionale dei giochi e costano mediamente circa 50 euro in meno.

La memoria di sistema è ancora di 512 MB ed è probabilmente l’ultima
volta che utilizziamo una tale quantità, nella prossima configurazione
passeremo a 1.024 MB. Avremmo potuto farlo anche prima ma abbiamo aspettato
che si calmierassero i prezzi delle memorie che a seguito di alcuni inconvenienti
di produzione erano aumentati consistentemente.

Se in un computer c’è più memoria RAM, meno il sistema
operativo deve ricorrere allo swap, lo spostamento del contenuto della memoria
sul disco fisso per liberare spazio per le nuove applicazioni, e di conseguenza
le operazioni di elaborazione si velocizzeranno.

Il disco fisso è un Seagate da 120 GB dalle buone prestazioni, il suo
pregio maggiore è l’encomiabile silenziosità di funzionamento
che a volte fa sorgere il dubbio che stia effettivamente funzionando.

Infine il masterizzatore visto il crollo del prezzi è un NEC ND-2510,
recensito sul numero di settembre, un economico drive doppio formato che ha
in più la capacità di scrivere sui nuovissimi DVD a doppio strato
(Dual Layer).

Il meglio consigliato da PC Open (settembre 2003)
Scheda madre: Intel 875PBZ
Chipset: Intel 875
Processore: Intel Pentium 4 2.6C
RAM: 512 MB DDR 400
Hard disk: Maxtor 6Y2000M0 200 GB Serial ATA 7.200 RPM DiamondMax
Plus 9
Sezione video: Matrox Millennium P750 64 MB
Sezione audio: Creative SB Audigy 2 Platinum
Unità ottica: masterizzatore di DVD 4x Nec 1300A
Altro: scheda PCI firewire
Altoparlanti: Creative Inspire 5100
Prezzo indicativo: 1.560 euro (monitor escluso)

Il meglio consigliato da PC Open (ottobre 2004)
Scheda madre: Gigabyte 8ik1100
Chipset: Intel 875P
Processore: Pentium 4 2,8C GHz
RAM: 512 MB DDR 400
Hard disk: Seagate 120 GB 7200 Serial Ata
Sezione video: Matrox Millennium P750 64 MB
Sezione audio: Creative SB Audigy 2 Platinum
Unità ottica: Masterizzatore Nec ND-2510 8x Dual Layer

Altro: scheda PCI firewire
Altoparlanti: Creative Inspire 5100
Prezzo indicativo: 1.118 euro (monitor escluso)

COMMENTO AI TEST
Commento ai test Nel SYSmark 2004 è il computer di Maxdata il più veloce grazie
alla combinazione dei 3,4 GHz di frequenza del processore e i 1.024 MB di memoria,
una quantità doppia rispetto ai due sfidanti.

L’efficiente architettura dell’Athlon 64 con il controller di memoria integrato
mantiene contenuto il divario nelle prestazioni seppure rispetto al Pentium
4 di Maxdata ci sia un enorme differenza nella reale frequenza operativa di
funzionamento, ricordiamo che il 3200+ funziona a 2 GHz.

È questa efficienza che gli permette di superare in questo test la nostra configurazione
nonostante i 2,8 GHz del nostro processore. Nel test di conversione video invece
conta soprattutto la capacità di macinare numeri e questa è influenzata dal
numero di GHz.

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