Il Parlamento europeo adotta una normativa sul diritto d’autore

Dopo una prima revisione, il Parlamento europeo ha adottato un progetto di direttiva che intende armonizzare la protezione dei diritti d’autore nel Continente, tenendo conto del nuovo contesto generato da Internet e dalle tecnologie digitali. Il testo …

Dopo una prima revisione, il Parlamento europeo ha adottato un
progetto di direttiva che intende armonizzare la protezione dei
diritti d’autore nel Continente, tenendo conto del nuovo contesto
generato da Internet e dalle tecnologie digitali. Il testo garantisce
il diritto esclusivo degli autori e dei loro rappresentanti legali di
autorizzare o proibire, con mezzi giuridici e tecnici, la
riproduzione delle proprie opere, scritte, plastiche o audiovisive.
Alla normativa sono previste 21 eccezioni, 20 delle quali possono
essere facoltativamente contemplate dai singoli Stati. L’unica
eccezione obbligatoria riguarda gli intermediari, in particolare i
fornitori d’accesso a Internet, che conservano il diritto di
trasmettere un’opera se destinata a un "utilizzo lecito", quindi
autorizzato dal titolare del diritto. Fra le eccezioni facoltative,
la direttiva prevede il diritto di riproduzione "su tutti i
supporti, per l’uso privato di una persona fisica e a fini non
commerciali, a condizione che il titolare dei diritti riceva un
compenso equo"
. Questa disposizione dovrebbe interessare
soprattutto le copie di opere musicali via Internet e si inserisce
nella diatriba generata da Napster, con la conseguente recente
sentenza avversa pronunciata dalla Corte d’appello di San Francisco.
Altre eccezioni concernono la semplice riproduzione fotografica delle
opere o a uso di biblioteche, la costituzione di archivi da parte di
organismi di radiodiffusione o ancora l’impiego di opere a scopi
didattici.
Le prime reazioni di politici e rappresentanti del mondo musicale non
sono state del tutto favorevoli, ritenendo il numero di eccezioni
contemplate troppo ampio. L’adozione definitiva della direttiva
dovrebbe avvenire nei prossimi mesi.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci il tuo commento
Inserisci il tuo nome