Il nuovo masterizzatore Philips scrive sui Dvd

Il colosso olandese ha presentato il Dvdrw208K, prodotto basato sullo standard Dvd+Rw che consente di scrivere su Digital Versatile Disk scrivibili e riscrivibili

Ribadendo il suo grande impegno nel settore della masterizzazione, Philips ha
presentato ufficialmente il nuovo Dvdrw208K, un dispositivo in grado di scrivere
su Digital Versatile Disk scrivibili e riscrivibili.


Conforme allo standard Dvd+Rw, il nuovo prodotto è destinato a un’utenza che
spazia dal professionale al consumer. Il prezzo, il listino sfiora il milione e
650mila lire, lo farebbe propendere maggiormente verso il segmento professional,
magari come unità di backup ad alta capacità (si va da 4,7 GB a 9,4 GB). Philips
lo vede invece come prodotto ideale per l’utente finale che ama elaborare in
proprio clip video e che desidera riversarle su un supporto ottico per poterle
poi distribuire o semplicemente mostrarle agli amici.


Comunque sia, il nuovo Dvdrw208K può leggere qualsiasi tipo di Cd (32x) e Dvd
(10x) e può scrivere su Dvd-R/Rw (2,5x) e Cd-R/Rw (12x e 10x). Viene montato
internamente al pc e collegato tramite interfaccia Atapi E-Ide e si avvale dei
sistemi Thermo Balance Writing, per la scrittura ottimale su ogni tipo di Cd, e
Seamless link, per evitare il fastidioso buffer underrun, fatto in questo caso
ancora più noioso visto che oggi i supporti più economici costano una trentina
di migliaia di lire.


Quello dei masterizzatore per Dvd è un mercato che sta nascendo adesso e
Philips è ben conscia di non poter fare nel breve periodo grandi numeri con il
nuovo Dvdrw208K. D’altra parte le cifre parlano chiaro: nella migliore delle
ipotesi per il prossimo anno in Italia è previsto che il segmento porti alla
vendita globale, cioè considerando tutti e tre gli standard attuali, di 140.000
pezzi. Tuttavia, il colosso olandese sa anche che è importante esserci sin da
subito per potersi ricavare uno spazio proprio e magari riuscire a imporre il
proprio standard. E il Dvdrw208K è la via migliore per farlo.


Per la prossima primavera è però già prevista una nuova versione del
masterizzatore che implementerà la tecnologia Mount Rainier per consentire di
usare i supporti ottici alla stregua dei tradizionali floppy
disk.

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