Il networking di BinTec alla conquista dell’Italia

La società tedesca si appresta a varcare con decisione l’Adige per ripetere i successi mietuti in Francia. Focus sulle Pmi, ma non solo.

9 febbraio 2004

L’Italia è il mercato più interessante per BinTec, secondo il country manager Elhamy Elhifnawy. L’azienda produce router e fa parte di Frunkwerk, un grosso gruppo tedesco leader nel settore dei sistemi di comunicazione per veicoli.


BinTec, quindi, che con 75 dipendenti e un fatturato di circa 24 milioni di euro, ha raggiunto una buona posizione nel mercato francese e tedesco, ora si appresta a conquistare il mercato del sud Europa e la Gran Bretagna.


Per raggiungere l’ obiettivo Elhifnawy vuol creare una rete di vendita, un canale classico, composto da alcuni distributori e una rete di partner non particolarmente numerosa ma di qualità.


Non cerchiamo box mover, ma partner specializzati in networking in grado di fornire valore all’offerta.


La linea di prodotti di BinTec si rivolge alle piccole realtà, come le sedi periferiche delle aziende, al midrange e alla fascia enterprise.


Elhifnawy tiene a precisare che i dispositivi non sono rivolti a un mercato di fascia bassa e ne sottolinea il carattere professionale motivato anche dalla possibilità di produrre in proprio.


I carrier e il mercato telco sono certamente i più interessanti per BinTec ma non solo, potenziali clienti sono anche le Pmi e tutte le aziende che, in generale, hanno esigenze di connessione remota alle reti centrali.


La gamma di prodotti parte da un semplice ma onesto router Isdn fino ad arrivare a un server di accesso remoto da 3 a 8 slot. Il modello X1200 ha già riscosso successo in Italia, grazie alla doppia interfaccia Ethernet, ma ciò che distingue la famiglia di prodotti è la capacità di portare una serie di caratteristiche, come l’Isdn per il backup della rete o le funzionalità di firewall e Vpn con IpSec o Pptp, indistintamente in tutti i componenti. Interessante, a sentire il buon riscontro che ha avuto presso i carrier, anche il software di amministrazione Xadmin con le sue funzionalità per l’installazione multipla dei dispositivi. Insomma, roba tedesca, roba buona come si dice, motto che potrebbe valere anche per un’altra azienda del gruppo, la ARtem, specializzata nella produzione di dispositivi wireless Wi-Fi secondo l’802.11 sia B che G. Dagli access point agli hot spot, dagli adattatori alle schedine Pcmcia.


Interessante la presenza di moduli radio doppi e tripli configurabili sia come punto d’accesso che come ponte radio per garantire la massima banda passante e le antenne a prova di furto e di atti vandalici.

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