Il Natale piace online

Primi consuntivi appena passate le festività: crescite a due cifre, negli Usa, per gli acquisti online. Un’abitudine che si consolida grazie a social network e mobile.

Il sentore c’era già stato immediatamente a ridosso del fine settimana del Ringraziamento: il 2010 avrebbe segnato il punto di svolta per gli acquisti natalizi online.
Ora che il Natale è appena dietro le nostre spalle, le prime conferme arrivano dagli Stati Uniti, con qualche consuntivo significativo per il mercato americano e interessante, in termini tendenziali, anche per noi.

In particolare, secondo quanto emerge dal report SpendingPulse, redatto da MasterCard, si parla di un incremento nell’ordine del 15,4 per cento nelle vendite online nel periodo che va dal 31 ottobre scorso fino al 24 dicembre.
Bene l’abbigliamento, l’elettronica e persino gli articoli di gioielleria, segno che, come evidenzia qualche analista, gli acquisti online stanno diventando per gli americani tradizionali quasi come la torta di mele.
E se è vero che il peso specifico rispetto all’interro valore del retail è ancora marginale, nondimeno non si può non tener conto di tassi di incremento a doppia cifra durante tutto il periodo delle feste.

Sempre secondo SpendingPulse, il lunedì successivo al fine settimana del Ringraziamento sono stati effettuati acquisti per 999,3 milioni di dollari, con un incremento del 25,3% rispetto alla stessa giornata dell’anno precedente.
Non solo.
Durante le sei settimane delle vendite di Natale, in sei giornate il giro d’affari generato online ha superato il miliardo di dollari. Lo scorso anno questo tetto simbolico è stato superato in sole tre giornate.

Dati analoghi emergono anche dai report di ComScore, che ha coperto con le sue analisi il periodo che va dal 1° novembre al 20 dicembre. Anche in questo caso si parla di crescite a due cifre, per una media complessiva nell’ordine del 12%, con una punta del 17% nell’ultimo fine settimana prima di Natale. In quella settimana, sostiene la società di analisi, le vendite online hanno toccato quota 5,5 miliardi di dollari.

Interessanti anche i dati relativi alle singole giornate.
Una crescita del 28% nel giorno del Ringraziamento, del 16% nel Cyber Monday, addirittura del 61% il 17 dicembre, giorno in cui i merchant offrivano in promozione la consegna gratuita delle merci acquistate.

Al di là delle cifre resta il dato tendenziale. Un dato che incrocia alle vendite vere e proprie, l’influenza dei social media e del mobile, che diventano lo strumento primario per cercare beni e servizi. E dalla ricerca all’acquisto il passo sembra davvero sempre più breve.

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