Ecco gli uomini di Sun Italia che seguono da vicino software house (sia locali che internazionali), system integrator e grandi consulenti
Sono in tre a seguire i grandi Isv, quelli locali e i consulenti o system integrator. Il più creativo del gruppo è Marco Coppini, solution sales manager, che avrebbe tanto voluto fare il cantautore e che adesso si limita, chitarra in mano, a interpretare note di altri. Coppini è esperto di mercato e software vendor di ogni specie. E anche in questo caso l’”interpretazione” è molto dinamica, anche ora che questi Isv internazionali stanno improntando strategie per allargare il proprio raggio d’azione verso il “basso”, ovvero verso il mercato dello small and medium business. Così Coppini si trova sempre più a lavorare fianco a fianco con Gianfranco Cavagnoli, local Isv sales program manager che da un anno a questa parte ha il compito di verticalizzare l’offerta: “Stiamo puntando molto sul manufactoring e sulla Pa”.
In cerca di realtà nel Sud Italia
E dopo aver coperto molto bene le aree geografiche del centro nord, ora si lavorerà con più enfasi verso il sud. Stiano allerta le software house… Il terzo (non incomodo) del gruppo è Vincenzo Fabio La Rosa, Integration sales manager che lavora, perciò a stretto contatto con partner quali grossi system integrator o più propriamente azienda di consulenza. Venendo dal mondo aziendale (era fino a qualche anno fa Edp manager) sa… come si devono seguire i clienti. “Il mestiere delle aziende con cui collaboro quotidianamente è quello di prendere e gestire progetti ad alto
rischio. Collaborando con noi, condividiamo il rischio, cercando anche di minimizzarlo”. E se qualcuno ha bisogno un intervento tecnico? Si può sempre affidarsi all’iForce center che nella nuova sede milanese è un portento di tecnologia, da vera server farm. Qui i partner vengono a provare, fare demo, dimostrare la validità dell’offerta ai clienti. Le “chiavi” di una sorta di bunker vetrato le ha Giacomo Tufano, iForce ready&benchmark center che con il suo team fa del vero e proprio pre sale “ma – precisa – così come mi dice sempre Mauro Banchero (amministratore delegato della filiale italiana – ndr), il nostro deve essere molto poco “pre” e molto in fretta sale”.