Il mobile ha puntato sui talenti

Come il Salone del mobile ha prenotato il suo futuro

Il salone del mobile di Milano è stato un successo con centinaia di aziende che non hanno potuto esporre i loro prodotti in fiera per mancanza di spazi. Dietro questo successo ci sono tanti fattori ma è il caso di sottolineare quello spiegato in un’intervista al Corriere da Roberto Messina presidente di Federlegno Arredo e di Flou. Messina inizia dicendo che è dovere dei “vecchi” del settore formare una nuova generazione. Loro ci hanno già pensato da tempo visto che Federlegno ha una sezione young che conta 280 iscritti.
“sono risultati che non si inventano in un giorno”.

E voi quando avete iniziato?
“Undici anni fa con il Satellite, il salone dedicato alle nuove proposte. Fu un’intuizione: ci accorgemmo che Vico Magistretti, Ettore Sottsass e Giulio Cappellini stavano diventando “maturi”, e che non si poteva penon pensare a un ricambio”.

Si chiama investimento sul futuro.
“E anche economico: il Satellite, che quest’anno ospita 600 giovani designer da tutto il mondo in 5mila metri quadrati, costa qualche milione l’anno”.

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