Il Ministero dell’Ambiente restituirà i soldi versati per il Sistri

I contributi di iscrizione al Sistri, che le imprese hanno pagato per gli anni 2010, 2011 e 2012, verranno restituiti o comunque compensati. Lo ha dichiarato Silvia Velo, sottosegretario di Stato all’Ambiente, in risposta a un’interrogazione parlamentare presentata alla Camera.

Attualmente sono allo studio le modalità di rimborso da parte dello Stato, mediante restituzione diretta dei contributi oppure sotto forma di compensazione sui futuri oneri da versare. Il sottosegretario ha confermato che il servizio di tracciabilità dei rifiuti continuerà a essere assicurato sino alla fine del 2015 da Selex, in base alla proroga prevista dal Dl Competitività, e il servizio verrà affidato a un nuovo operatore entro il 30 giugno 2015, secondo le procedure già avviate da Consip..

Secondo Confartigianato, le imprese avrebbero sborsato all’incirca 250 milioni di euro, tra oneri e apparecchiature digitali mai entrate in funzione, di cui 70 milioni solamente per i contributi.

E intanto dall’1 febbraio sono entrate in vigore le sanzioni per la mancata iscrizione o il mancato versamento del contributo annuale, che possono arrivare fino a 93mila euro.

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