Il mercato della sicurezza c’è. Anche in Italia

Ottime previsioni per il comparto secondo Idc.

Dal Worldwide Threat Management Security Appliance 2005-2009 Forecast di Idc si evince che in cinque anni da qui al 2009 il tasso medio di crescita previsto è del 17%, il che dovrebbe generare un raddoppio in valore, dai 27,4 miliardi di dollari del 2004 ai 60 miliardi di dollari previsti nel 2009.


Stessa tendenza per il solo comparto dell’hardware che passerà dai 5,2 miliardi agli 11,8 miliardi di dollari.
In quest’ambito assisteremo a un trend di sostituzione tra i firewall/Vpn e le appliance Utm e Scm (Secure content management). Il confronto tra i dati del 2004 e del 2005 è emblematico: nel 2004 i soli firewall/Vpn valevano il 68% di tutto il mercato, nel 2005 si è scesi al 51 per cento.

In particolare, le vendite di queste appliance nel secondo trimestre del 2005 equivalgono a quelle del 2003. Tra il 2004 e il 2005, invece, le Utm duplicano le vendite. Idc prevede che nel quinquennio 2004-2009 i firewall/Vpn subiranno un decremento di quasi il 5%, mentre le Utm sfioreranno il 50% di crescita con una punta del 61% nella sola Europa occidentale.

Il mercato italiano seguirà il trend mondiale. Il solo hardware per la sicurezza passerà dai 180 milioni di euro del 2004 ai 401 milioni di euro del 2009. In particolare, il valore delle appliance salirà, nello stesso periodo, da 60 a 154,5 milioni di euro e il traino saranno proprio le Utm che passeranno dai 7 milioni del 2004 ai quasi 80 milioni del 2009.

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