Il lavoro dei notai passa per Spotlight

I cinquemila professionisti italiani potranno collaborare fra loro utilizzando la nuova piattaforma

L’immagine del notaio che prevede una persona anziana sommersa dalle carte in
un ufficio polveroso deve essere aggiornata. La categoria da tempo ha infilato
la strada dell’innovazione come testimonia anche l’accordo fra Arel
Communications & Software, specializzata nelle applicazioni di comunicazione
e collaborazione on line e Notartel, società che gestisce i servizi informatici
e telematici dei notai italiani. Dall’intesa è nato un progetto che prevede
l’utilizzo della piattaforma Spotlight di Arel a supporto dell’attività
dei circa cinquemila uffici notarili
della penisola.




Nella server farm di Notartel a Roma sono stati installati tre server di Arel, collegandoli alla rete che viene utilizzata, tra l’altro, per le comunicazioni e le attività di aggiornamento dei notai. La piattaforma Spotlight consente di attivare da ogni pc collegato alla rete una riunione on line e dialogare in videoconferenza disponendo dei documenti necessari all’attività notarile.
Spotlight può
essere utilizzata per riunioni tra due sedi diverse
ed è anche in grado di gestire sino a cento uffici in contemporanea e di garantire a tutti i cinquemila associati la possibilità di accedere all’applicazione.



Secondo Guglielmo Iacono, direttore generale di Notartel “Con l’adozione diSpotlight siamo in grado di offrire ai
nostri utenti una nuova forma di comunicazione che estende la possibilità di
interazione on line alla voce, alle immagini e, cosa ancora più importante, alle
applicazioni e ai documenti. Di fatto abbiamo resa disponibile
un’applicazione di lavoro collaborativo che risponde alle richieste che da più parti ci erano pervenute e in particolare dai moltissimi notai che collaborano attivamente alle attività delle diverse commissioni del Consiglio nazionale del notariato”
.

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