Il futuro di Windows, dai 64 bit a Chrome

Disponibili per gli sviluppatori i primi tool per il salto generazionale legato all’avvento di Merced.

Microsoft ha approfittato della manifestazione WinHec (Windows Hardware
Engineering Conference) di Orlando per anticipare alcuni piani di sviluppo
attorno all’ambiente Windows, che prevedono l’unificazione del codice base
fra Windows 98 e Nt 5.0, i primi tool Nt a 64 bit e una tecnologia (ora in
fase di sviluppo) per la creazione di contenuti multimediali sotto Windows,
denominata Chrome.
La graduale convergenza degli ambienti Windows fa seguito all’ammissione di
una certa confusione negli sviluppi seguiti da Microsoft, che ha un po’
disorientato Isv e utenti negli ultimi tempi. Secondo i piani, Windows 98
sarà rilasciato il 25 giugno prossimo, più o meno in linea con la beta 2
di
Nt 5.0. Quest’ultima dovrebbe essere una versione completa dell’ambiente,
per cui non sono attese ulteriori release sperimentali, prima del rilascio
definitivo, che dipenderà proprio dai feedback su quest’ultima beta.
Sul fronte dello sviluppo, Microsoft ha rilasciato ai partner i primi tool
a 64 bit, che precedono l’upgrade dell’ambiente Windows Nt. I kit fanno
parte di un set di cinque Cd, che includono una pre-beta 2 Interim
Developers Release di Nt 5.0, un aggiornamento su Windows 98 e vari white
paper. Gli Sdk e Ddk (Device Driver Kit) includono file header e un
precompilatore. Nt 5, comunque, supporterà Cpu sia a 32 che a 64 bit e gli
sviluppatori potranno compilare la stessa base sorgente per entrambe le
piattaforme.
Microsoft ha esibito anche una dimostrazione di SysClone, una tecnologia
per la duplicazione dei dischi su sistemi di eguale provenienza. Gli
amministratori potranno così costruirsi una configurazione e uno sviluppo
di sistema, salvarlo su dischetto e portarlo su altri sistemi analoghi,
evitando il setup per ogni macchina.
Le anticipazioni su Chrome, invece, lasciano intendere un link fra la
caratteristiche multimediali di DirectX e gli author Html, via i tag del
nuovo linguaggio Xml, che Microsoft sta sviluppando. La tecnologia sarà
disponibile per Windows 98 e Nt 5.0 nel primo trimestre del 1999 e sarà un
punto forte del futuro Internet Explorer 5. Per utilizzarla occorrerà una
macchina dotata di Pentium II a 350 MHz con acceleratore Agp.

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