Il futuro dei marketplace causa la rottura tra Ariba e i2 Technologies

La decisione è maturata in considerazione delle scarse prospettive future dei cosiddetti marketplace

Ariba sospenderà la collaborazione con i2 Technologies in considerazione
delle scarse prospettive future dei cosiddetti marketplace, le piazze virtuali
per le relazioni commerciali B2B. Motivando la sua decisione, il presidente di
Ariba Keith Krach ha dichiarato di volersi concentrare su “procurement, gestione
della supply chain, pianificazione collaborativa, previsioni e replenishment”.
“In tutti questi segmenti i2 è il nostro diretto concorrente e non vedo perché
dovremmo lavorare insieme”, ha concluso Krach. Insieme a Larry Mueller, che la
scorsa settimana è andato ad affiancarlo nel ruolo di amministratore delegato,
Krach sta affrontando in questi giorni un tour con i clienti e la stampa
europei. Ariba ha finora attivamente partecipato all’alleanza con i2 e Ibm. Uno
dei marketplace costruiti dal trio si chiama WorldWide Retail Exchange (Wwre),
una piazza di scambio per dettaglianti con oltre 100mila tra fornitori, partner
e distributori. Krach assicura che Ariba continuerà a supportare i marketplace
già sviluppati e operativi. “Nel breve termine i marketplace non possono avere
successo. I nostri rapporti con Ibm resteranno immutati, così come i contatti
con Microsoft per il progetto Universal Description Discovery and Integration”,
ha anche annunciato. In una intervista separata Mueller ha ribadito di ritenere
“che solo pochi marketplace di settore, come Wwre avranno successo” e che i2 è
un’ottima azienda per quanto riguarda i sistemi di pianificazione avanzata nel
campo del supply chain management, ma che Ariba “controllerà il procurement di
ogni genere di merce e servizio. I marketplace privati saranno più pervarsivi.
Intendo dire la singola grande azienda che si apre verso tutti i suoi partner
commerciali”, ha anche detto Mueller, aggiungendo che le aziende che partecipano
ai marketplace settoriali dovranno sviluppare anche una propria piazza per il
procurement.

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