Il disaster recovery, funzionalità tipica dei prodotti di fascia alta, si ritrova ora anche nello storage low-end, grazie alla nuova versione 2.0 del file server Celerra di Emc. Si tratta di un cosiddetto sistema Nas (Network Attached Storage), …
Il disaster recovery, funzionalità tipica dei prodotti di fascia alta, si
ritrova ora anche nello storage low-end, grazie alla nuova versione 2.0 del
file server Celerra di Emc. Si tratta di un cosiddetto sistema Nas (Network
Attached Storage), che interagisce con i prodotti high-end Symmetrix (ma
anche di altri costruttori) sulle lunghe distanze, consentendo l’accesso da
un unico server.
Nella nuova release, la novità sostanziale è la possibilità di memoriz
zare
e spostare file Unix e Windows Nt simultaneamente. A ciò come già
sottolineato, si aggiunge il supporto di Sdrf (Symmetrix Remote Data
Facility), feature di disaster recovery, che consente agli utenti di
gestire copie di dati senza chiudere il sistema. L’obiettivo è allettare
aziende di taglia media, dando loro la possibilità di collegare dispositiv
i
Celerra (più economici) a un sistema centrale Symmetrix, beneficiando dell
a
disaster tolerance di quest’ultimo. Entro la fine dell’anno, sarà possibil
e
collegare un singolo server anche con dispositivi di storage di Hp, Sun e
Ibm, attraverso lo switch Connectrix.