Il Crm porta nuove opportunità a Soema

La società marchigiana abbandona la vecchia soluzione per una più adatta ai tempi. Con vantaggi per tutte le aree aziendali

Dai rubinetti ai bagni con i sistemi fotocellula per l’igiene destinati a stazioni di servizio, punti di ristoro, ospedali, alberghi, industrie e stabilimenti sportivi, al settore edile.


E’ questo il percorso di Soema, Società Elettromeccanica Marchigiana, fondata nel 1985 da Enzo Fava e Giuseppe Manfredini, che conta cinquanta dipendenti e una rete vendita di dieci agenti.


La crescita dimensionale non impedisce ai due fondatori, ancora oggi, “di partire con il camion per andare a montare un bagno in qualche autogrill”, come racconta Paolo Fava, 34 anni figlio di Enzo già responsabile alla produzione e oggi dei sistemi informativi (qui lo chiamano ancora Ced), mentre l’attenzione al cliente ha assunto una veste più moderna con l’adozione della soluzione Microsoft Crm Dynamics 3.0. “Avevamo la necessità di sostituire un vecchio Crm, che presentava non pochi problemi strutturali, non era integrato con i sistemi di collaborazione e di office, e quindi non sarebbe stato in grado di assecondare il potenziamento delle nostre politiche di relazione col cliente”.


In pratica le grandi potenzialità di persone, forza vendita e prodotti non risultavano adeguatamente valorizzate a causa della difficoltà nel reperimento e nell’elaborazione di informazioni strategiche per il business.


Questo è il contesto in cui si è calato il nuovo sistema di Crm, dedicato alla gestione dei contatti con i clienti e delle attività di prevendita. “In questo senso, pensavamo alle migliori opportunità operative offerte agli agenti commerciali, avviando un processo di valorizzazione delle informazioni che estende i suoi vantaggi all’area marketing, al supporto tecnico e alle linee di produzione”.


Per la società, infatti, la corretta gestione dei potenziali clienti e dei numerosi contatti provenienti da fiere di settore, associazioni e campagne di comunicazione rappresenta un importante elemento di sviluppo del business.


Inoltre, si pensava a un interfacciamento del Crm col gestionale, che consentisse di gestire tutta la vita dell’ordine. Se si pensa poi che di recente è stata creata una struttura di marketing, si capisce meglio l’urgenza di dotarsi di un Crm avanzato.


La scelta è caduta sul software di Microsoft. Perché? “Aveva costi molto contenuti – risponde Fava – ma anche semplicità di integrazione nella nostra infrastruttura, e nessuna complessità legata alla personalizzazione funzionale”.


L’implementazione e la formazione di un primo gruppo di utenti è stata curata da BitPcs Net, Microsoft Certified partner locale con sedi a Osimo e Tolentino. Quale il vantaggio più macroscopico ottenuto? “Oltre a migliorare l’operatività quotidiana degli agenti commerciali, il sistema garantisce la consistenza dei dati sull’intero processo, abilitando analisi di business approfondite e offrendo al management piena visibilità in fase di consuntivazione e previsione”.


Il sistema, a detta di Fava, soddisfa inoltre una richiesta forte del settore: l’importanza cioè di tenere traccia di tutte le informazioni sulle commesse, con particolare riguardo ai dati commerciali, tecnici e di post-vendita. Da sottolineare l’ottimizzazione della supply chain e delle attività di marketing, e la migliore interazione fra le diverse funzioni aziendali, fra management e forza vendita, fra agenti commerciali e clienti.


L’introduzione del Crm non è un fatto casuale, per Soema, l’innovazione è congenita: dalla progettazione affidata a sistemi Cad tridimensionali, ai congegni elettronici di cui è dotata l’accessoristica, dal software gestionale, ai due server e ai 35 pc, e via elencando. Tutto però fatto in casa, in maniera autarchica senza contatti con associazioni industriali e università.


Un sistema molto italiano. Che in questo caso funziona.

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