Rilasciato nelle due versioni Standard e Professional, l’applicativo della casa di Redmond punta dritto alle Pmi. Tra le caratteristiche spicca la stretta integrazione con il software desktop di Microsoft.
22 gennaio 2003 Con il rilascio di Microsoft Crm (per ora disponibile solo in Nord America ma atteso entro l’anno a livello mondiale) la casa di Bill Gates compie il primo passo di un cammino che la porterà in un business multimiliardario, dando così concretezza all’impegno della propria divisione Business Solutions.
La nuova offerta applicativa della casa di Bill Gates, in generale destinata al segmento delle Pmi, non dovrebbe andare a competere con prodotti di fascia alta dei big del settore (come Siebel, Sap, Epiphany e Onyx), ma confrontarsi invece con vendor come Frontrange Solutions, SalesLogix o Salesforce.com, che operano specificamente nel Crm destinato al mid market.
Dal punto di vista funzionale, il prodotto punta soprattutto sull’automazione della forza vendita, senza però trascurare, a detta del produttore, l’importante aspetto del customer service. Tra le caratteristiche di spicco figura, ovviamente, la piena integrazione con le applicazioni di produttività targate Microsoft, tra le quali Outlook e Internet Explorer. È previsto anche un collegamento stretto con i prodotti Erp entrati recentemente a far parte del portafoglio Microsoft. In particolare, l’integrazione con i software gestionali Great Plains è prevista per il prossimo aprile.
Microsoft Crm è stato rilasciato nelle due versioni Standard e Professional, le cui licenze costano, rispettivamente, 395 e 1.295 dollari per utente. La release superiore include più avanzate funzionalità di personalizzazione e migliori tool di controllo dei processi di business.
Microsoft Crm richiede, oltre all’ambiente operativo Windows Server 2000, Sql Server 2000, Active Directory e Inernet Explorer 5.5. Per sfruttare al meglio le funzionalità del software, Microsoft consiglia anche Exchange Server 2000 e Office 2000 o Xp.
