Il countdown di XP spinge alla virtualizzazione

Mancano meno di mille giorni alla fine del supporto di Xp. E le aziende approfittano dell’upgrade a Seven per virtualizzare i sistemi. L’analisi di uno studio commissionato da Dimension Data.

Forrester Consulting ha effettuato uno studio per conto di Dimension Data sul mercato della virtualizzazione desktop, sondando gli umori di 546 aziende. Il dato interessante è che la migrazione a Windows 7 è oramai un dato di fatto: circa la metà (46%) ha affermato di aver intrapreso una strategia aggressiva di migrazione a Seven, mentre un ulteriore 17% ha pianificato di farlo nel corso del prossimo anno.

Chi ha già completato la migrazione in tutta l’organizzazione (13% del campione), ha fatto coincidere nella maggior parte dei casi il passaggio a Windows 7 con il ciclo di rinnovamento dei pc aziendali.

Non sono poche però le aziende (21%) che hanno dato priorità alla virtualizzazione di applicazioni desktop rispetto all’aggiornamento del sistema operativo. E il 29% ha deciso di far coincidere gli investimenti in Seven con la virtualizzazione del desktop.

Del resto XP è ancora molto diffuso: gli intervistati affermano che il 47,3% degli utenti usa XP, contro il 9,1% di Vista e il 31% di Windows 7.


Molte sono le applicazioni che girano su XP e in questo senso la virtualizzazione può dare una grossa mano.


Ma gli analisti di Forrester mettono in guardia le aziende dal ritenere che la virtualizzazione desktop sia la soluzione di tutte le problematiche: prima di definire la roadmap verso i nuovi desktop, vanno analizzati i driver del proprio specifico business, le esigenze dei dipendenti e l’ecosistema delle applicazioni.

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