Il "core" It dei protagonisti della tavola rotonda

La tavola rotonda organizzata da Sirmi, in collaborazione con Linea Edp e Computer Dealer&Var e dedicata ai Cio italiani, ha visto la partecipazione di nove responsabili dell’It aziendale (si vedano le schede seguenti) coordinati e stimolati da Enrico …

La tavola rotonda organizzata da Sirmi, in collaborazione con Linea Edp
e Computer Dealer&Var e dedicata ai Cio italiani, ha visto la partecipazione
di nove responsabili dell’It aziendale (si vedano le schede seguenti)
coordinati e stimolati da Enrico Acquati, direttore Ricerca di Sirmi,
Marina Riva senior consultant
di Sirmi, Maristella Rizzo, caporedattore di Linea Edp, Antonella Camisasca
di Computer Dealer&Var e Mauro Bellini, direttore responsabile di
Computer Dealer&Var.

Mirco Carriglio, responsabile tecnologie distribuite,
direzione sistemi informativi di Banca Intesa. Banca
Intesa gestisce i servizi It del gruppo attraverso strutture dislocate
nei tre centri principali di Parma, Vicenza e Milano. I sistemi in uso,
a cui fanno capo oltre 50mila client, sono basati su architettura Os/390,
Unix e Windows, con mainframe Ibm e server Sun, Hp e Ibm. Per quanto riguarda
la configurazione applicativa, il portfolio comprende principalmente soluzioni
Microsoft a cui si aggiungono software sviluppati in house, pacchettizzati
o sviluppati da terze parti. L’infrastruttura comprende 6mila server,
50mila posti di lavoro, oltre 30mila Mips
e 100mila Gb, con un supporto logistico a oltre 2.100 filiali, per circa
due milioni di mq a cui si aggiungono
i 25 edifici di direzione nell’area milanese.

Giuseppe Carrella, amministratore delegato di Tsf (Tele
sistemi ferroviari) gestisce la società del Gruppo Telecom Italia
dedicata al mercato dei servizi Ict per il settore dei trasporti e della
logistica e cura, dal 1997 in outsourcing, tutti i sistemi informativi
delle Ferrovie dello Stato.
Dal punto di vista dell’area Information technology, la dotazione
è data da mainframe (Os/390 e Tpf) con 600
Mips, da 1.500 server con sistemi open, mentre a livello storage lo spazio
disco è di 85 Tbyte. Le cinque server farm dedicate sono servite
da una rete per trasmissione dati multiprotocollo (1.900 nodi), mentre
sono 20mila gli utenti collegati.

Lorenzo Anzola, It & processes associate Vp di Cartiere
Burgo, opera in un gruppo specializzato nella produzione di carta per
uso grafico con 15 stabilimenti produttivi. Una rete Wan connette tutti
i siti nazionali e internazionali (in totale circa una cinquantina) in
tecnologia Mpls e i circa 1.500 pc installati nelle varie dipendenze.
Il Sistema informativo è integrato e realizzato con l’implementazione
di due software: uno specifico per l’area mission critical (commerciale
e produzione) e uno a supporto delle attività di procurement e
amministrative. Dal punto di vista hardware il sistema si basa sull’uso
di macchine di tecnologia Intel: al momento esistono tre server farm,
dove sono concentrate le strutture hardware, mentre all’interno sono state
privilegiate le conoscenze di business, facendo ricorso all’outsourcing
di tipo selettivo per le attività tecnologiche e di gestione operativa
(facility management).

Alberto Corò è dirigente del servizio sistemi
informativi del Comune di Ferrara. La struttura It coordinata è
costituita, a livello di application server di un Hp-Compaq cluster W2000
e di tre altri server che gestiscono il sistema informativo territoriale
e altre applicazioni, mentre a livello Db server è presente un
cluster di macchine Sun Solaris, con unità di storage San su Fibre
Channel Sun e Oracle 8.1.7 e 9.0.1. Per le applicazioni client sono attivi
tre server Citrix, un Web server intranet gestisce le applicazioni e il
portale intranet, mentre presidiano Internet un server Ibm con Linux RedHat,
Tomcat, Web server Apache. A livello software sono presenti 50 applicativi
gestionali e per le postazioni di lavoro prevalentemente Microsoft (W98,
2000 e Xp).

Luigi Borrelli è il responsabile It di Generation
Enel, divisione del gruppo Enel che conta 1.500 dipendenti, un volume
di attività intercompany di 409 milioni, tre Ced, 56mila stazioni
di lavoro e tecnologie in uso in rispondenza ai più elevati standard
nel mercato Ict.

Paolo Torelli, responsabile direzione Sviluppo e sistemi
e Mauro Sgrazzutti, sviluppo applicativo direzione Sviluppo e sistemi
di Fiditalia, società da oltre 20 anni sul mercato del credito
al consumo. In sintesi, l’architettura del sistema informativo Fiditalia
è rappresentata da un mix di applicazioni gestionali aderenti alle
aspettative di business che risiedono su tecnologia iSeries di Ibm e su
alcune applicazioni specialistiche residenti su tecnologia Microsoft/SunSolaris.
L’integrazione tra le applicazioni è stata realizzata con l’architettura
Soa in tecnologie .Net e WebSphere.

Mauro Ferrari, direttore sistemi informativi di Iris
Ceramica, gestisce un It department che estende le sue attività
su 16 aziende del gruppo in Italia e all’estero. Il sistema informativo
è composto da due server farm: una nella sede della capogruppo
e una presso la Granitifiandre. In ogni sede è presente un cluster
di macchine Unix (hardware Bull e sistema operativo Aix 5.3) sulle quali
gira un Erp legacy. Inoltre è presente un dominio (Windows 2000
in Granitifiandre e Windows 2003 in Iris) e come mail server viene utilizzato
Exchange. Presso la sede di Iris è, inoltre, presente una farm
di server Linux per la gestione di tutte le applicazioni Web del gruppo.

Alessandro Musumeci, direttore generale Direzione sistemi
informativi del ministero dell’Istruzione, dell’università e della
ricerca. L’area It del Miur serve tutti gli uffici centrali, nonché
le 18 direzioni regionali e gli oltre 100 uffici provinciali, oltre a
11.609 scuole, tutti collegati da una intranet (www.istruzione.it/innovazione/).
L’area It del Miur gestisce anche il sito www.istruzione.it, che è
il portale più visitato della Pa italiana. Dal punto di vista architetturale
il Ced (ridondato) della direzione poggia su sistemi transazionali Cisc
e Db2 per la gestione dati in collegamento Tci/Ip. A livello centrale,
un cluster Unix da 20 nodi da 850 Gb gestisce 11 server Unix e 2 cluster
Linux (a due nodi), mentre a livello periferico la struttura è
data da oltre 300 server Unix, 24 cluster Linux, 585 apparati di rete
e 139 switch di nuova generazione. A tutto questo sono collegati oltre
500mila pc nelle scuole.

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