Il consumer uccide il Comdex

Anno sabbatico per la manifestazione di Las Vegas. Manca il supporto da parte dei principali fornitori It, che guardano ad altre manifestazioni con maggiore interesse.

24 giugno 2004 La sensazione che si ha, leggendo le prime note delle
agenzie americane, è quell’aria da “l’avevamo detto”.
Poca sorpresa, in
fondo.
Molto rammarico, questo sì.
Perchè dopo 25 anni di onorata
carriera, il Comdex Fall quest’anno non ci sarà.
Un anno
sabbatico, dicono gli organizzatori, che già si affrettano a lanciare segnali di
rassicurazione sui work in progress per l’edizione 2005.
Ma intanto
quest’anno salta uno degli appuntamenti storici per la comunità It
mondiale.
E salta perchè messo in seria difficoltà da altre manifestazioni,
sorte negli ultimi anni, che, sempre a cavallo tra l’autunno e l’inverno,
capitalizzano le attenzioni dei principali investitori nonchè
espositori.
L’edizione 2004 del Comdex di Las Vegas era programmata
dal 13 al 17 novembre prossimi
, ma nella giornata di ieri il presidente
di MediaLive International, la società che dopo il fallimento di Key3Media ha in
gestione l’organizzazione della manifestazione, ha dovuto ammettere di non
essere riuscito a ottenere il supporto sperato da parte dei principali fornitori
di tecnologia.
E senza questo supporto, non è proprio il caso di dire che lo
show must go on.
E per capire le ragioni di questa disaffezione, ed
evidentemente per cercare le soluzioni più appropriate, MediaLive ha costituito
un Comdex Advisory Board, del quale entrano a far parte i
rappresentanti delle principali società fornitrice di It.
Ben conscia che la
fretta non sia mai la migliore delle consigliere, MediaLive non ha voluto
mettere pressioni al board: l’edizione 2004 salta, il Comdex si autosospende a
tempo indefinito, proprio per trovare la chiave giusta.
Del resto, riportano
le croncache, già lo scorso anno qualcosa non aveva funzionato.
E non solo
perchè il numero dei partecipanti si era ridotto notevolmente rispetto al
periodo d’oro alla fine degli Anni Ottanta, ma anche perchè molti espositori già
lo scorso anno avevano dato forfait, preferendo (è il caso di Ibm e di Novell)
incontrare i loro partner e clienti al di fuori dei confini del Comdex,
ospitando convention e seminari in contemporanea alla fiera, negli alberghi di
Las Vegas.
E poi ci sono manifestazioni come il Ces, sempre
a Las Vegas, per la prossima edizione intenzinato ad ampliare ulteriormente
spazio e spuerficie espositiva, o altre ancor più focalizzate, come Ctia
Wireless o JavaOne.
Negli Stati Uniti, New York comincia a fare
seria concorrenza.
In Europa, nessuno mette in discussione nè il Cebit nè il
3Gsm di Cannes.
Tutte manifestazioni che attraggono risorse e
attenzione.
Resta da capire se una chiave di recupero davvero
c’è.

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