Il consolidamento dell’offerta server nei piani di Hp

La società di Palo Alto amplia la gamma dei sistemi Unix Hp9000, integrando il nuovo Risc Pa-8800 dual core. Novità anche per la linea Integrity, che inserisce due modelli entry level, mentre la NonStop Advanced Architecture guarda a Itanium 2.

Un’azienda dalle capacità adattive, ossia in grado di reggere e reagire prontamente ai cambiamenti di mercato, non può rinunciare alla standardizzazione della propria infrastruttura It. Questo il punto focale attorno a cui si sviluppa ormai l’intera strategia Hp, sempre più votata all’apertura della propria offerta tecnologica. “I pilastri portanti della standardizzazione – ha chiarito Antonia Figini, direttore divisione server di Hp Italiana – sono le architetture Industry standard, i componenti riutilizzabili e una implementazione di tipo consistente. Il primo elemento punta a semplificare l’ambiente It, riducendone il numero di elementi da gestire, abbattere i costi dei cambiamenti e semplificare la gestione e l’integrazione dei processi e delle informazioni. Il secondo pilastro, le componenti riutilizzabili, garantisce, invece, una maggiore prontezza nelle risposte ai cambianti, limitando i costi implementativi. Il terzo elemento, infine, riduce la complessità nella formazione del personale, aumentandone la produttività, e abbatte i costi insiti nei cambiamenti di business e tecnologia”.

Verso le tre linee di server


Si inquadrano in questa vision gli ultimi rilasci della società, che ha recentemente varato la NonStop Advanced Architecture per la piattaforma Itanium 2, il nuovo processore Risc dual core Pa-8800, due server entry level della linea Integrity, il supporto esteso di OpenVms, alcune Enterprise Grid Api, la possibilità di fornire servizi telecom di ultima generazione con Hp OpenCall e la disponibilità di Infiniband per il clustering di server Integrity.


“Nel medio periodo contiamo di ridurre l’attuale offerta server da cinque a tre linee – ha puntualizzato Figini -, portando gli Hp Non Stop su piattaforma Itanium, mantenendo gli Integrity su Intel a 64 bit e ampliando l’offerta dei ProLiant su architettura x86″.


Tra le novità rilasciate merita un’approfondimento la nuova architettura per server NonStop. Gestiti da OpenView, i server Itanium con Nsaa offriranno, infatti, scalabilità fino a 1.024 processori in cluster e fino a 4.080 Cpu all’interno di una Wan. Secondo quanto riferito, i sistemi basati su questa architettura saranno disponibili all’inizio del 2005.


Contestualmente la società di Palo Alto ha rinnovato la linea Hp9000, integrando il nuovo processore dual core “Mako”, l’atteso Pa-8800, “in grado di garantire maggiore densità e migliori prestazioni – ha sottolineato Simone Bruni, marketing manager Unix server, di Hp Italiana -. Il processore Pa-8800 offre, infatti, un incremento prestazionale dal 100% rispetto all’attuale Pa-8700+. Oltre a un Superdome a 128-vie, i nuovi Hp9000 includono il modello rp8420 a 32-vie, rp7420 a 16-vie, rp4440 a 8-vie, rp3440 a 4-vie e rp3410 a 2-vie. Se confrontati ai modelli già disponibili, i nuovi server offrono una maggiore flessibilità, semplificando l’upgrade da Pa-8700+ e l’eventuale passaggio a Integrity”.


I recenti rilasci Hp completano anche quest’ultima linea basata su Itanium 2, che vede aggiungersi due server entry level.


“L’Integrity rx1600 è un sistema 1U basato su Deerfield, il processore Intel Itanium 2 a basso voltaggio – ha precisato Bruni -. L’rx2600 è, invece, un sistema 2U con quattro opzioni nella scelta delle Cpu. Oltre a integrare il processore Itanium 2 a 1,3 GHz con 3 Mb di cache o a 1,5 GHz con 6 Mb di cache, il sistema può essere dotato dei due nuovi Intel Itanium 2 Dual Processor, Streetfighter a 1,4 GHz con 1,5 Mb di cache e Deerfield a 1,0 GHz con 1,5 Mb di cache. Entrambi i server lavorano con il sistema operativo Hp-Ux11i, Windows e Linux. A questi si aggiungerà, a breve, anche il supporto a OpenVms 8.1, su cui gli Isv stanno già lavorando, in modo da garantire agli utenti AlphaSever un passaggio indolore a Itanium”.


Sempre per quanto concerne i server Integriy, la società ha, infine, riferito che da marzo renderà disponibile la tecnologia di networking Infiniband sui sistemi Hp-Ux.

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