Il Consiglio Regionale umbro va su Internet

Un rinnovato sistema informativo basato su Windows 2000 ha permesso alla Regione Umbria di migliorare l’attività istituzionale e il rapporto con i cittadini

Sembra che il cattivo rapporto tra informatica e Pubblica Amministrazione sia in progressivo miglioramento. Un esempio riguarda l’ammodernamento del sistema informativo della Regione Umbria e l’introduzione di una serie di servizi che permettono, tra l’altro, ai cittadini di assistere alle sedute del Consiglio via Internet. Già nel 1984 era stato realizzato un sistema client/server per l’iter degli atti e il protocollo; nel 1999, la Segreteria generale con la Sezione informatica del Consiglio regionale aveva concordato un “early project” con Microsoft Windows 2000. I principali requisiti chiesti al nuovo sistema informativo erano di gestire la circolazione delle informazioni nella rete intranet dell’ente, erogare servizi multimediali di ausilio al lavoro dei consiglieri e comunicare ai cittadini l’attività svolta dal Consiglio Regionale attraverso Internet. “Il vecchio sistema informativo non era in condizione di essere aggiornato e ampliato per supportare l’attività dell’Ente – ha spiegato Tom Giottoli, amministratore del settore informatico del Consiglio Regionale dell’Umbria -. Avevamo bisogno di un’infrastruttura informatica più efficiente e capace di crescere verticalmente con l’adozione di applicazioni studiate appositamente per la Pubblica Amministrazione.” Il sistema è stato progettato dai responsabili informatici, considerando anche le precise indicazioni per le future integrazioni nella Rete unitaria della Pubblica Amministrazione imposte da AIPA e Governo centrale.


I motivi della scelta di Microsoft Windows 2000

Il progetto è stato realizzato da Soluzioni Edp, uno dei Microsoft Certified Solution Provider, che ha implementato una soluzione integrata per la piattaforma Windows 2000. La scelta di Windows 2000 Server è stata motivata da: le prestazioni offerte verso il mondo intranet e dalle nuove possibilità che saranno offerte con Exchange 2000; l’utilizzo di Active Directory e di LDAP per l’identificazione degli utenti, degli uffici con la gestione dei relativi diritti; l’integrazione tra SQL 7 e Index server per l’indicizzazione testuale; l’utilizzo delle nuove funzioni di SQL 7 rispetto al 6.5 utilizzato in progetti precedenti; le maggiori integrazioni tra Windows 2000 e Internet Information Server visto che il sistema complessivo doveva essere realizzato su intranet; l’utilizzo con i client Windows 2000 delle prestazioni di Intellimirror.


La soluzione applicativa

L’applicazione realizzata è stata chiamata S.I.Co.R. (Sistema Informativo Consiglio Regionale) e si basa su quattro server, di cui tre configurati con Microsoft Windows 2000 Advantage Server, con circa 110 client collegati in rete. S.I.Co.R. prevede il protocollo informatico a norme MPA, un sistema di archiviazione documentale (in formato PDF), un indirizzario a utilizzo generale e per il protocollo e la rassegna stampa su Internet. La parte Atti e Archivio utilizza un database (sotto SQL 7 con ricerche di tipo testuale) di oltre 150 campi per seguire l’iter di un atto dalla sua presentazione alla sua approvazione. Il nuovo sistema informativo comprende anche un servizio extranet; tramite il sito Web della Regione i consiglieri regionali, usando una password, possono accedere alla propria casella di posta elettronica o altre applicazioni. Il sito Web del Consiglio regionale dell’Umbria, integrato nel sistema informativo, oltre a offrire informazioni sull’attività dell’ente, fornisce anche ai cittadini la possibilità di contattare i consiglieri. Il Consiglio regionale dell’Umbria ora dispone dei fascicoli elettronici del sistema documentale, può leggere la rassegna stampa o accedere in remoto alla propria casella di posta elettronica.


Le risorse hardware

La rete preesistente, di cui viene mantenuta la topologia, era a 10 Mbps con uno switch centrale e hub di piano. Dei 4 server, 3 sono biprocessore. Il server intranet (primary domain controller, denominato “Cru-main”), in particolare, è un biprocessore Xeon550 con 512 Mb di memoria e un disk array da 36 Gb. Su questo e altri due server (di backup e Internet) è stato installato Windows 2000 Server, mentre, per problemi di compatibilità con i software di contabilità finanziaria sotto Progress, il server dedicato all’amministrazione è rimasto con Windows NT 4. Sul server Cru-main è anche installato, sotto SQL 7, il database del sistema informativo del Cru. Il Cru-encoder è un pc dedicato allo streaming video delle sedute del Consiglio visibili via browser con Windows Media Player. Circa un centinaio le postazioni di lavoro, costituite da pc con 32 o 64 Mb di RAM, processori che variano da Pentium II a 233 MHz a Celeron a 566 MHz e hard disk con capacità variabile fra 4,3 Gb e 8 Gb.


Vantaggi e futuri sviluppi

Oltre al potenziamento dell’hardware e della rete, la realizzazione più interessante attualmente in fase di test all’interno del settore informatico, è la costituzione di un sito WAP. Grazie a un accordo con Tim, questo permetterà l’accesso a servizi tra cui: rassegna stampa sintetica, convocazioni di sedute e l’accesso alla posta elettronica.

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