Il Cnipa fotografa l’e-gov

Dei dieci obiettivi indicati dal governo sei sono alla portata entro la fine della legislatura

“Alla fine del 2004, a circa 18 mesi dalla conclusione della legislatura, due dei dieci obiettivi definiti dal governo risultano già raggiunti, per quattro si registrano risultati significativi e appaiono concretamente raggiungibili, due necessitano di un ulteriore forte impegno e due sono in situazione critica”. Il Cnipa
fotografa
così la situazione dell’e-government italiano che dovrebbe raggiungere buona parte degli obiettivi contenuti nelle “Linee guida del governo per lo sviluppo della società dell’informazione” che consistono nella disponibilità online dei
servizi prioritari
, la distribuzione di trenta milioni di carte
d’identità elettroniche e di Carte nazionali dei servizi, un milione di firme
digitali, 50% della spesa per beni e servizi tramite e-procurement, posta
interna della Pa via mail e la gestione online di tutti gli impegni e i mandati
di pagamento.


Più a rischio è invece l’alfabetizzazione certificata di tutti i dipendenti
pubblici eleggibili, ma anche 1/3 della della formazione erogata via e-learning,
2/3 degli uffici della Pa con accesso on line all’iter delle pratiche da parte
di tutti i cittadini, e l’avvio di servizi di customer satisfaction da parte di
tutti gli uffici che erogano servizi. Nel 2004, però, la spesa
informatica della Pa centrale è calata del 3,3%
rispetto all’anno
precedente. Migliora invece la spesa per la Pubblica amministrazione locale. Il
Centro nazionale per l’informatica nella Pa stima in 23 miliardi di euro il
valore del mercato dell’Ict per la Pubblica amministrazione con tre miliardi di
spesa di cui 1,7 riferibili alle amministrazioni centrali e 1,3 a quelle locali.
“Nelle sole amministrazioni centrali – riferisce il rapporto –
l’insieme dei sistemi fornisce servizi a mezzo milione di impiegati, utilizza
elaboratori e si avvale del lavoro di 12.000 specialisti”
. La diffusione
degli strumenti di base ha nelle pubbliche amministrazioni ha ormai raggiunto
quasi tutti gli uffici.


Nelle amministrazioni centrali l’80% dei dipendenti dispone di un personal
computer e più di tre quarti dei pc sono collegati in rete locale e oltre due
terzi in rete geografica. Dopo avere ricordato che lo stato di
avanzamento
dei 134 progetti legati al programma di e-government
è arrivato a un livello del 60% e che a marzo 2005 è partita la
vesione definitiva del portale nazionale delle imprese, il Cnipa ricorda come
“notevole importanza stanno assumendo i servizi erogati telefonicamente dai
call center, mentre stanno iniziando a svilupparsi anche quelli diffusi tramite
la telefonia mobile e la televisione digitale terrestre”
anche se il
processo di messa a punto delle tecnologie e di adeguamento culturale e
organizzativo è spesso laborioso”. C’è una coesistenza di vecchio e nuovo ma
i nuovi servizi non si diffondono con la rapidità e l’ampiezza
“che sarebbero possibile e necessarie”.

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