Il cloud? Da sempre nel Dna di Rim

A colloquio con Alberto Acito, managing director di Rim in Italia. I recenti accordi, i nuovi servizi: un’estensione di una visione definita storica per l’azienda.

C’è un fil rouge che unisce gli accordi e gli sviluppi recentemente annunciati da Research In Motion, con Microsoft da una parte, con il mondo Android dall’altra.
”Mobilità, cloud e Internet sono le tematiche che oggi capitalizzano l’attenzione e l’interesse gli It manager – spiega Alberto Acito, managing director di Rim in Italia -. Nei prossimi tre anni oltre un miliardo di persone lavoreranno fuori ufficio: a tutti loro è e sarà sempre più fondamentale garantire accesso ai dati e alle informazioni residenti nella nuvola e su Internet”.

Ma garantire accesso ai dati e alle informazioni in mobilità, secondo Acito,è sempre stato nel Dna di Rim, che dunque oggi ritiene di avere parecchio da dire (e da dare) a chi guarda al cloud.
”L’erogazione di servizi Web è sempre stato un elemento chiave nell’offerta di Rim. I servizi push erogati in sicurezza sono di fatto nati in the cloud. Oggi, dunque, i nuovi servizi e le nuove alleanze devono essere letti in un’ottica di estensione naturale della nostra proposta. L’intesa con Microsoft, ad esempio, sancisce l’importanza dei servizi BlackBerry per le imprese, sia in implementazioni di classe Enterprise sia, soprattutto ora con l’estensione dei servizi di push mail all’interno di Microsoft 365, alle piccole e medie imprese”.

L’intesa con Microsoft, nelle parole di Acito, è solo uno dei tasselli della strategia cloud di Research In Motion nel corso di questo 2011, destinata ad arricchirsi fin dai prossimi mesi di nuovi servizi.
Recente è, ad esempio, il lancio di BlackBerry Protect, applicazione che consente di effettuare il backup, il ripristino ed il wipe dei propri dati sensibili in modalità via wireless. Il servizio consente il backup di contatti, messaggi di testo, calendario e segnalibri in modalità wireless e automaticamente a cadenze determinate. In caso di smarrimento del dispositivo ne consente non solo il blocco, ma anche la cancellazione da remoto di tutte le informazioni contenute sul dispositivo e sulla scheda micro Sd. Parimenti, consente anche il semplice blocco del dispositivo, che da quel momento visualizzerà solo un messaggio per consentire a chi lo dovesse ritrovare di contattare il titolare per la restituzione.

”A Protect seguirà poi Bb Management Center, indirizzato in modo specifico agli It manager, che porta le funzioni Protect all’interno di un cruscotto aziendale consentendo la gestione remota dei dispositivi”.
Sempre nel corso dell’anno verrà poi rilasciato Balance, che permetterà di gestire sullo stesso dispositivo sia il profilo personale sia il profilo aziendale, ”impedendo, ad esempio, che dati riservati possano essere copiati su mail personali”.

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