Il canale di Foxconn da Brevi a Esprinet

Il vendor taiwanese nel giro di sei mesi ha siglato contratti con quattro distributori. Predilezione verso chi possiede cash&carry

Dicembre 2004, Da marzo di quest’anno Foxconn è presente con
uffici in Italia, e in questi mesi Luca Cippone, sales marketing
manager dell’azienda per l’area Southern Europe, si è prodigato per la
creazione di una rete di partner commerciali che portasse sul mercato nostrano
le motherboard e gli chassis prodotti dall’azienda taiwanese. «Un
canale che si è reso necessario da quando non ci dedichiamo più
solamente alla produzione in Oem per altri vendor, tra cui Hp, Dell, Sony, Apple
e Cisco, tanto per fare alcuni nomi
– spiega Cippone -. L’apertura
della filiale italiana (che ha sede presso il Centro direzionale Milanofiori
a Rozzano, in provincia di Milano – ndr) è finalizzata alla vendita sul
territorio nazionale delle nostre schede madri e degli chassis, prodotti per
i quali abbiamo voluto differenziare la distribuzione»
. Appena sbarcata
in Italia, il primo contatto di Foxconn è stato con Brevi, che nel marzo
scorso ha introdotto nel proprio listino le schede madri del vendor. Quindi,
a giugno, è stata la volta di Microtek, con un accordo che prevede la
vendita, oltre che delle motherboard, anche degli chassis. La stessa offerta
di quest’ultima è presente anche da Cdc, con cui Foxconn ha firmato in
settembre, mese in cui anche Esprinet è entrata nel novero dei distributori
nazionali della casa di Taiwan, ma solo con le schede madri. «Appena
inaugurata la filiale
– dichiara Cippone – abbiamo cercato di prendere
contatti con distributori che avessero una forte presenza sui dealer, preferendo
aziende dislocate sul territorio, attraverso sedi decentrate o cash&carry»
.

Distributori che acquistano direttamente dall’hub logistico in Olanda e che
sono supportati dal punto di vista marketing, attraverso la fornitura di kit
di merchandising per i cash&carry, i quali, a loro volta, li distribuiscono
ai negozi. Intanto, la società si sta attivando, sempre in collaborazione
con i distributori, per portare i dealer a conoscenza del marchio e dei prodotti
attraverso roadshow itineranti. «Per ora quattro distributori sono
sufficienti
– conclude Cippone -. Il passo successivo sarà la
vendita dei prodotti integrati all’interno dei pc»
.

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