Il BYOD sale in cattedra

Le reti wireless sono un supporto fondamentale alla mobilità nel settore education e la loro diffusione sta crescendo a un ritmo esponenziale. Utili non solo per applicazioni e servizi utilizzati dal personale docente ma anche per supportare le centinaia di dispositivi degli studenti.

Nelle scuole spesso le reti non richiedono autenticazione e quindi sono sostanzialmente complesse da gestire.
Grazie alle loro particolari caratteristiche, queste reti presentano un certo numero di sfide specifiche che i responsabili IT dovrebbero prendere in considerazione, come la natura eterogenea dei vari utenti, costituita da diversi profili, quali insegnanti, studenti, personale amministrativo e di servizio.
I responsabili IT del settore education si lamentano, pertanto, di non avere l’adeguato controllo su tutti gli utenti sui quali è difficile implementare policy di sicurezza, come, per esempio, l’uso uniforme di password per la protezione dei dispositivi o la capacità di gestire da remoto la sicurezza e gli accessi stessi.

Secondo Massimiliano Macrì, Security Solutions Pre-sales Manager Southern EMEA di Enterasys, a queste complessità si aggiunge una crescente domanda di accesso alla rete in mobilità, anche sotto la spinta del fenomeno BYOD.

Le reti wireless stanno diventando un supporto fondamentale alla mobilità nel settore education e la loro diffusione sta crescendo a un ritmo esponenziale.
Queste reti sono utili non solo per applicazioni e servizi utilizzati dal personale docente o amministrativo del contesto scolastico, ma anche per l’utilizzo di centinaia di dispositivi mobili in possesso di studenti e insegnanti.

Come risultato, le WLAN di scuole e università sono in sovraccarico a causa dell’utilizzo elevato di computer portatili e tablet, che richiedono l’accesso alle risorse informatiche della struttura e ad Internet, per scopi che spesso vanno al di là dell’attività didattica.

Quindi per Macrì il primo problema da affrontare è la disponibilità della rete stessa. Non tutte le reti sono pronte a gestire tale densità di dispositivi e a farlo in modo efficiente, anche perchè sono richieste soluzioni wireless in grado di assicurare un’elevata capacità di gestione della rete per ottenere le migliori performance possibili dai dispositivi hardware installati.

Con il BYOD l’utente richiede sempre di più la possibilità di collegarsi alla rete della struttura con il proprio dispositivo, aumentando in modo esponenziare i rischi per la sicurezza. L’uso incontrollato di questi dispositivi, non solo da parte degli insegnanti, ma anche da parte degli studenti, possono pregiudicare la privacy e la riservatezza delle informazioni, oltre alla regolare disponibilità della rete stessa, saturando velocemente anche capacità e risorse IT della rete.

Ciò richiede un adeguamento delle infrastrutture di rete e dei sistemi IT delle scuole, in particolare nelle reti wireless. È necessaria più di una connettività affidabile e ad alta disponibilità, in grado di rispondere alle nuove esigenze e che assicuri il funzionamento costante.

D’altra parte, per Macrì, è particolarmente importante garantire la riservatezza delle informazioni e dei dati sensibili.
Un attacco potrebbe rendere accessibili e visibili a chiunque informazioni sensibili e riservate di studenti e insegnanti, provocando danni irreparabili sia alla comunità sia all’istituzione stessa. Worm, virus e attacchi Denial of Service distribuiti continuano a evolversi, diventando più sofisticati e potenzialmente più dannosi.

La maggior parte di queste sfide per le reti nel settore Education, secondo Macrì sono risolvibili attraverso una accurata gestione della rete.

Per quanto riguarda la diffusione di dispositivi mobili, uno degli ostacoli alla sua adozione è la mancanza di fiducia nella capacità di eliminare i rischi potenziali derivanti da accessi non autorizzati e violazioni alla sicurezza.
La rete può rispondere a tali rischi, monitorando e gestendo la visibilità e la distribuzione delle applicazioni, l’uso dei dispositivi e risorse di rete.
La sicurezza in ambienti con ampia presenza di dispositivi mobili è anche una questione di gestione, informazione e controllo di ciò che accade sulla rete.

Una rete intelligente permette visibilità in tempo reale di ciò che sta accadendo e applicare policy di sicurezza.
Le soluzioni tradizionali per controllare la rete cablata, quali le soluzioni Nac, possono essere estese anche in ambito mobility.

Infine, gli strumenti per la gestione della sicurezza delle informazioni sono in grado di memorizzare lo storico della rete, aiutando la pianificazione di eventuali miglioramenti o modifiche da attuare.

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