Come preventivato dalla stessa azienda, il bilancio del primo trimestre ’99 di Jd Edwards si è chiuso con con cifre in crescita, ma profitti inferiori a quanto inizialmente previsto. Il fatturato ha raggiunto i 222,9 milioni di dollari, con una …
Come preventivato dalla stessa azienda, il bilancio del primo trimestre ’99
di Jd Edwards si è chiuso con con cifre in crescita, ma profitti inferiori
a quanto inizialmente previsto. Il fatturato ha raggiunto i 222,9 milioni
di dollari, con una crescita del 25% rispetto al dato dello stesso periodo
’98, mentre i profitti hanno segnato un regresso, passando da 6,4 a 4,3
milioni di dollari. Sono state le licenze a fornire un contributo modesto,
salendo solo di 1,6 milioni di dollari (69,6 milioni, in totale), mentre i
servizi sono andati molto meglio, con un’ascesa del 39% e una cifra globale
di 153,3 milioni di dollari.
Secondo il management, un insieme di fattori interni ed esterni ha
contribuito al risultato non soddisfacente. Tra essi, sono stati citati la
crisi asiatica e un rallentamento nelle licenze dovuto a budget aziendali
troppo concentrati sul problema dell’Anno 2000. Inoltre, l’azienda ha
dovuto adeguarsi a un nuovo modello di business, varato nello scorso
novembre, che ha comportato alla creazione di tre divisioni (industria,
beni di consumo e servizi) e a una conseguente ristrutturazione della forza
vendita. Per rafforzarsi, tuttavia, Jd Edwards ha compiuto la prima
acquisizione da quando, nel 1997, si è quotata in Borsa. Con Premisys, in
particolare, è arrivata una realtà specializzata nel design di software
per
la produzione inustriale "made-to-order".
