Il beverage richiede un canale collaborativo

La soluzione di A&M "patrimonio comune" dei partner Microarea

«Le azienda del beverage hanno come priorità assoluta il
dover tenere sotto controllo le trattative e gli ordini sia in termini di
rifornimento che di consegna, il controllo del flusso dei "vuoti"
da e per il cliente/fornitore rientra nelle priorità assolute di
gestione, il comodato è una attività particolare e riveste
per l’azienda una condizione di gestione certa e programmata. È in
questa tipicità di gestione che un’azienda del beverage vede diversificate
le sue esigenze rispetto a qualsiasi altra attività anche similare
quale l’alimentare o il fresco».
È questo il quadro delle esigenze tecnologiche del settore che ci
ha esposto Giuliano Mazzoni, responsabile commerciale e marketing, nonché
contitolare insieme a Mario Arvati, di A&M, società di Nogara,
in provincia di Verona, partner di Microarea, che ha sviluppato una verticalizzazione
di Mago Xp, della software house genovese, per le aziende del beverage.

«La soluzione alle varie problematiche gestionali sono state analizzate
con operatori del settore, aziende nostri clienti o partner, che dimostrandoci
come gestivano manualmente o semiautomaticamente i processi operativi hanno
contribuito alla realizzazione di procedure software e strutture hardware
basate su piattaforma Windows che rispondessero a tutte le esigenze emerse.
Abbiamo quindi creato la verticalizzazione al gestionale Mago Xp corredandolo
di tutti gli aspetti procedurali emersi in queste analisi. Beverage Xp copre
a 360° le attività tipiche di un’azienda del beverage sia essa
distributrice o produttrice. Alcune di queste realizzazioni stanno coadiuvando
attività di aziende leader del mercato beverage distribuzione: S&N
Italia (importatore birra), Cda (Consorzio distributori italia), Sorgente
Acqua S.Croce (produzione e imbottigliamento acqua minerale)»
.

Ma come si riesce ad approcciare queste realtà?
L’approccio a questa tipologia di aziende è avvenuto nel contesto
di normali attività di vendita di software gestionale orizzontale,
Mago per Windows all’epoca, che ha coinvolto operatori del settore beverage
i quali vedevano nel gestionale standard un’innovazione tecnologica (gestionale
in ambiente Windows) di sicuro interesse, ma che mancava della specificità
operativa del loro mercato. E allora, avendo a disposizione le condizioni
tecnologiche e strutturali abbiamo deciso di scrivere codice/software per
risolvere le problematiche tipiche del settore del beverage, integrando
in Mago Xp le attività tipiche del beverage. È stato il cliente,
in questa prima fase, a ispirare i nostri tecnici in laboratorio, è
stato coinvolgente vedere il distributore di bevande che in molti casi è
il titolare dell’impresa, ma ne è anche il venditore, l’ufficio acquisti
e il contabile, dialogare con i tecnici esponendo le problematiche giornaliere
che incontrava nei vari ruoli che lo coinvolgevano alla gestione aziendale.

Quanto puntate su questo settore?
Da questo mondo siamo stati un po’ stregati. Vedevamo nei problemi del cliente
una sfida per potergli garantire che, un giorno, tutte le sue richieste,
grazie a Microsoft, a Microarea e al nostro know how, sarebbero diventate
un… "click" del mouse. Lo consideravamo interessante per la
sfida tecnologica di quei tempi, ma lo riteniamo particolarmente importante
nel contesto del mercato della Pmi del beverage che vede un proliferare
di attività sul territorio piuttosto "frizzante", per dirlo
nel loro modo. Oggi abbiamo allargato i nostri sforzi anche alle attività
produttive come le sorgenti d’acqua, piuttosto che i Consorzi.

Per andare su questi clienti vi appoggiate anche ad altre terze
parti It?

Essere un centro di sviluppo di una software house come Microarea ci pone
di conseguenza, per ragioni storiche e di politica distributiva di Microarea
stessa, nel contesto di un’organizzazione che ha un proprio canale
di riferimento.
I nostri colleghi sparsi sul territorio nazionale diventano così
i nostri rivenditori della soluzioni verticale.
Un semplice accordo di partnership ci offre così la possibilità
di portare la soluzione beverage alle tante aziende sul territorio accumunate
dalle problematiche tipiche della loro attività.
In questa attività diamo supporto tecnologico e di marketing a chiunque
dei nostri rivenditori voglia conoscere e formarsi sulle procedure software
di BeverageXp.
Quali consigli potete dare ai dealer Ict locali per affrontare questo settore
e quali opportunità potrebbero avere nel collaborare con voi?
In un contesto di economia stagnante, il fatto di potere avere disponibile
la soluzione verticale per un determinato settore, lo riteniamo sia un plus
vincente. Quindi, un dealer Ict che voglia affrontare con professionalità
e tecnologia su standard Windows il mercato della Pmi legata al beverage
ha in noi e nella soluzione BeverageXp le condizioni per poterlo fare. Ogni
Comune d’Italia ha sul suo territorio uno o più aziende che
operano nel beverage: questa è la grande opportunità per un
dealer. La nostra disponibilità a impegnarci per attività
congiunte di marketing e di supporto tecnico sono la garanzia di portare
al cliente una soluzione vincente e altamente tecnologica.

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