Il B2B bada più al servizio che al prezzo

Si intitola “Putting more B in B2B” (mettere più Business nel B2B) un recente studio presentato da Accenture e condotto su un campione di 1.000 responsabili acquisti in 8 settori economici, nel quale si sottolinea come l’80% degli acquirenti online sia …

Si intitola “Putting more B in
B2B” (mettere più Business nel B2B) un recente studio presentato da Accenture e
condotto su un campione di 1.000 responsabili acquisti in 8 settori economici,
nel quale si sottolinea come l’80% degli acquirenti online sia più attento a
elementi quali brand e servizi piuttosto che al prezzo. Ciò significa che chi
opera online deve cercare di spostare la propria attenzione dalle classiche 4P
(prezzo, prodotto, promozione, prossimità) verso nuovi orizzonti, che hanno il
cliente come elemento centrale.
Il rapporto sottolinea inoltre come meno
della metà delle aziende di fatto effettui acquisti online. Il 60% di coloro che
lo fanno, utilizza l’e-commerce da meno di 2 anni e il 45% ascrive meno del 5%
dei propri acquisti globali a Internet.
Significativo è il raffronto tra le
corporation e le piccole e medie imprese. Il 23% delle multinazionali o comunque
delle grandi aziende acquista oltre il 25% del proprio fabbisogno online,
laddove le piccole e medie imprese si fermano al 18%.
Anche il tasso di
soddisfazione varia in base alla tipologia dell’azienda. Il 54% delle
corporation si dichiara soddisfatto dei propri acquisti online, mentre solo il
34% delle piccole e medie aziende lo è.

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