Il 2002 sarà l’anno dei virus

Secondo alcune indagini sono in arrivo centinaia di virus ogni mese. Oltre ad attacchi indirizzati soprattutto verso i pc casalinghi

Il 2002 sarà l’anno dei virus? Sembra di sì almeno stando a ciò che sostengono gli esperti di TruSecure secondo i quali quello che abbiamo visto nell’anno appena trascorso è solo un antipasto della dose di virus che ci aspetta nei prossimi mesi. In arrivo sono virus micidiali che infettano centinaia di migliaia di messaggi di e-mail ma anche pericolose righe di codice destine alle telefonia mobile. TruSecure parla di due-trecento virus al mese la maggior parte dei quali però dovrebbe essere neutralizzata dagli attuali antivirus. I più pericolosi saranno gli emuli del worm Sircam o di altri nomi micidiali come Nimda. Nonostante l’arrivo di nuovi virus i consigli degli esperti rimangono sempre gli stessi “filtrare gli arrivi di posta e aggiornare gli antivirus”. Ma le aziende dovrebbero essere più al sicuro rispetto agli utenti casalignhi.

A parte il maggior livello di protezione del quale godono di solito le società, secondo un’altra indagine gli hacker sembrano essersi stufati di combattere contro le protezioni aziendali per dedicarsi ai meno protetti computer casalinghi. Secondo Symantec, però, quest’ultima notizia non rappresenta una grande novità. Lo sviluppo dell’Adsl ha messo automaticament e in stato di pericolo molti pc che essendo collegati alla rete per un tempo di solito più lungo rispetto a prima possono essere attaccati da hacker o più probabilmente da lamer (una parola che spregiativamente indica ragazzini che non avendo nulla di meglio da fare e limitate conoscenze tecniche se la prendono con i deboli pc degli utenti privati). Quindi nessun cambiamento di strategia, ma maggiori opportunità per chi in rete naviga con brutte intenzioni.

I VIRUS PIU’ PERICOLOSI DEL 2001

SirCam.A 22,7
Badtrans.B 17,9
Nimda 17,6
Hybris.B 7,0

Magistr.A 6,4
Goner 4,1
Homepages.A 2,6
Mtx 2,0
Sst.A 1,5
Kak 1,3
Others 16,9

La cifra accanto al nome dei virus indica la percentuale sul totale delle infezioni

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