Il governo ha preparato il decreto che dà finalmente il via libera alla Carta d’identità elettronica
Questa volta la carta d’identità elettronica arriva per davvero. Il decreto
del governo è pronto e prevede che la Cie costi venti euro che saranno riscossi
dai Comuni. L’ente locale, però, ogni 15 giorni dovrà indicare al ministero
dell’Interno il numero di carte prodotte e versare alla tesoreria provinciale di
Viterbo gli importi raccolti tranne 70 centesimi per le spese sostenute.
La distribuzione dovrebbe partire
il 1° aprile anche se inizialmente il rilascio non avverrà a vista. Molti Comuni
infatti non sono in grado di trasferire elettronicamente le foto sulla carta in
modo non falsificabile. Per questo motivo a partire dalle grandi città le
anagrafi dovranno dotarsi dei necessari strumenti. La commessa, nonostante le
proteste delle aziende Ict raccolte in Aitech-Assinform, è andata al Poligrafico
dello Stato che ha già pronti in magazzino due milioni di pezzi.