Acer si è presentata nella cornice tedesca con prodotti di grande presa sul pubblico, nell’ambito d’una strategia sempre più immersive, rivolta alla generazione di nuovi contenuti.
Acer e la realtà virtuale
Il lancio più atteso era StarVR, il dispositivo di realtà virtuale ricavato direttamente dall’acquisita StarBreeze. Opera in risoluzione 5k con un angolo di visuale da 210° ed è già disponibile sul mercato, com’è nella natura dei prodotti lanciati ad Ifa. Definita “the future of storytelling with VR”, questa soluzione ha catturato anche l’attenzione di iMax, che la impiegherà per permettere agli utenti di “camminare nei film” grazie a dispositivi basati su StarVR che renderà disponibili in luoghi selezionati.
Gaming in formato portatile
Grande emozione ha suscitato in sala e in rete anche il Predator 21x, un portatile pensato per il gaming con uno schermo curvo -sì, in un portatile!- da 21” e la tecnologia eye tracking di Tobii inserita nel display e disponibile anche in una gamma di monitor. Il 21x ha due Gpu Nvidia 1080 fortemente overclocked e richiede ben cinque ventole.
Molti altri device sono stati presentati nella lunga conferenza stampa, principalmente gli smartphone Liquid Z6, i notebook Swift 1, 3, 5 e 7 quest’ultimo spesso appena 9,98 mm) e i notebook convertibili Spin 1,3, 5 e 7.
I 40 anni di Acer
L’azienda taiwanese compirà 40 anni il prossimo ottobre, ed ama ricordare un prodotto particolare, il Micro Professor I (1981), un sistema di introduzione pratica alla programmazione dei microprocessori. L’azienda segue una linea di pensiero denominata Connecting seniors, per avvicinare alle nuove tecnologie anche le persone di età non più giovanissima.