Idc: Unix domina fra i server, ma Nt e in rimonta

Appena pubblicato l’ultimo studio sul mercato dei sistemi operativimidrange. Fino al 2003 la leadership di Unix non e in discussione, mal’arrivo di Windows 2000 dovrebbe, a lungo andare, spostare gli equilibri afavore di Microsoft.

A distanza di pochi mesi dall’ultima indagine, Idc è tornata sull’argoment
o
dei sistemi operativi nel mercato server. Non a caso, visto che qualche
opinione, seppure in un breve lasso di tempo, è cambiata. L’analista
americano non era stato tenero in passato con Windows Nt, ritenuto incapace
di scalzare le piattaforme enterprise consolidate. Il sistema operativo di
Microsoft, in sostanza, oggi viene usato soprattutto per file, print o Web
serving, non certo per supportare applicazioni nate per Os/390, As/400, Vms
o Unix. Nondimeno, si tratta dell’ambiente con il più alto tasso di
crescita.
Il nuovo studio, che offre previsioni per il mercato dei server fino al
2003, rileva che Unix domina oggi, sia in termini di quote di mercato che
di fatturato generato, e continuerà a rimanere forte anche in futuro. Ma i
server Nt saranno in grado di raddoppiare la propria quota, riducendo così
la distanza dal leader. Anzi, l’analista non esclude che il giro d’affari
dei due ambienti concorrenti possa, nei prossimi cinque anni, divenire
molto simile.
Complessivamente, il mercato mondiale dei server crescerà dai 65 miliardi
di dollari del 1998 agli 89 miliardi stimati per il 2003. In termini
monetari, dunque, si tratta di un incremento circa del 6% annuo, dovuto,
secondo Idc, al fatto che l’espansione avverrà soprattutto verso le piccol
e
e medie aziende. Incideranno anche tendenze come la server consolidation e
la necessità di far girare applicazioni moderne, scritte in Java o in
linguaggi a oggetti.
I server Unix arriveranno a un giro d’affari di 37 miliardi di dollari nel
2003, pesando per il 41% del totale. Windows Nt, invece, nella stessa
epoca, avrà vendite per 26,9 miliardi di dollari, grazie a una crescita
ponderata, anno su anno, del 25%. Nel ’98, per avere un riferimento, i
server basati sul sistema operativo di Microsoft valevano 9 miliardi di
dollari in termini di vendite e rappresentavano il 13,8% del totale. Altri
ambienti server, ovvero Linux, Os/400 e Os/390, varranno nel loro insieme
quanto il solo Windows Nt nel 2003. Numeri più precisi non ce ne sono,
probabilmente perché, per un Os come Linux, anche quattro soli anni sono u
n
lasso di tempo troppo lungo per fare previsioni più o meno certe.
L’abbinata Unix-Linux, sicuramente, continuerà a guidare il mercato. Ci
sarà anche un certo consolidamento, ma Idc non si spinge a dire quali
declinazioni di Unix sopravviveranno e quali scompariranno.
Sul fronte delle workstation, invece, Windows Nt ha già sopravanzato Unix
lo scorso anno. Per il futuro, è prevista per l’ambiente di Microsoft una
crescita annua ponderata del 20% circa, mentre Unix addirittura calerà,
mediamente fra il 9 e il 10% annuo. La spinta di vendor come Dell, Hp e Ibm
contribuirà a questo trend, anche perché queste aziende sono impegnate a
contrastare il leader di mercato, Sun, l’unico aggrappato rigorosamente a
Unix.

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