Idc: previsioni in ribasso

Il comparto pubblico non spende e la società di ricerca abbassa le previsioni per il 2003.

14 marzo 2003 Aveva parlato di una crescita dell’8,3% nel 2003, ma non è ancora passato un semestre e già si vede costretta a rivederle. Stiamo parlando di Idc, che citando il rallentamento della domanda nel settore pubblico taglia abbastanza brutalmente il forecast, portandolo a un +6,9%.
Secondo Idc, mentre lo scorso anno Governi e istituzioni scolastiche erano stati capaci di mantenere alta la loro domanda e dunque di influenzare positivamente il generale andamento del comparto pc, fin da questi primi mesi del 2003 stanno dando segni di un preoccupante rallentamento. Tanto che la società di ricerca ha subito ridimensionato le stime di crescita già rilasciate per il 2003, passando da un incoraggiante +8,3% a un sicuramente più limitato +6,9%.
Le constatazioni sono amare. Negli anni precedenti il comparto pubblico, a livello mondiale, ha speso più di quanto gli analisti non si aspettassero, ma anche qui ora si fanno sentire gli effetti della contrazione negli investimenti.
E sulla scorta di queste considerazioni, Idc ritiene che il mercato mondiale dei pc, che include desktop, notebook e server a cuore Intel e Amd, dovrebbe crescere di circa 10 milioni di unità a 145,6 milioni, contro i 136,2 milioni del 2002.
Nonostante questo primo ritocco alle previsioni, Idc si dichiara ancora convinta che la seconda metà del 2003 e tutto il 2004 mostreranno chiari segni di ripresa, soprattutto sulla scorta di un mercato di sostituzione al momento ancora fermo.

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