Idc: il mercato Emea cresce del 3,3%

Segnali moderatamente positivi, anche se la cautela resta forte, almeno fino alla fine dell’anno

22 ottobre 2002 Un po’ meno di quel 7% annunciato pochi giorni fa
da Gartner, ma è pur sempre crescita. Anche Idc, rilasciando i
dati preliminari sull’andamento del mercato pc in Europa, Medio Oriente
e Africa
torna a parlare di segno positivo dopo cinque trimestre
consecutivi in calo e annuncia una chiusura del terzo trimestre a
+3,3%, in linea con le aspettative, contro un -9,4% nel pari
periodo dello scorso anno.
La cautela continua a prevalere nell’area
corporate, anche se per alcuni settori si comincia a parlare di
rinnovi significativi tanto sull’area desktop quanto su quella notebook. Le
piccole medie imprese hanno per fortuna mantenuto il passo,
aiutando a contenere l’erosione nei volumi di vendita. Per quanto riguarda
invece il consumer, è rimasta alta la domanda di notebook,
affiancata però da una certa vitalità nel segmento desktop.
Sicuramente,
molto hanno contribuito le politiche di prezzo aggressive attuate sui
canali retail, in particolare nel cosiddetto periodo del
back-to-school.
Anche in questo trimestre, il comparto mobile
è quello che esprime le maggiori potenzialità, tanto da far
pronosticare crescite a due cifre per tutto il 2003.
Esaminando la
situazione per geografie, Idc sottolinea come la Germania
continui a essere influenzata da una economia interna piuttosto debole,
che frena gli investimenti da parte delle aziende. E caute rimangono anche
Francia e Inghilterra.  
Per quanto riguarda
invece la “classifica” dei vendor, la nuova Hp resta molto ben
posizionata in Emea, malgrado le difficili condizioni edconomiche e la forte
competizione, e con 1.797.000 unità vendute si conferma al primo posto, seguita
da una Dell sempre molto competitiva, sia sul mercato corporate
sia aprendo allo small & medium business, che ha messo a segno vendite per
902.000 unità. Un buon trimestre anche per Fujitsu Siemens, che
ha mostrato segnali di crescita interessanti sul mercato notebook e su quello
dei server Intel. Ha venduto 717.000 unità, in crescita del 7,2% rispetto al
pari periodo dell’anno precedente. Al quarto posto si colloca una Ibm
un po’ sofferente sul lato corporate ma con buone performance presso lo
small & medium business. La società, che è passata da 511.000 a 495.000
unità, ha registrato un incremento del 15% nell’area notebook, grazie al
buon posizionamento dei suoi prodotti sia in termini di prezzo sia in termini di
qualità. Il quinto posoto, infine, spetta a una Acer reduce da
un quarter in piena crescita sul mercato delle piccole e medie imprese. Rispetto
al terzo tirmestre del 2001, la società ha registrato un incremento del 19%,
passando da 353.000 a 419.000 unità.

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